
Ad ospitare lo spettacolo di teatro-danza, diretto dalla coreografa, scenografa e regista Emiliya Mihaylova, l’auditorium dell’Istituto Comprensivo “Boscarino Castiglione”.
Le sofferenze umane al centro di questa particolarissima rappresentazione teatrale che verteva, tra l’altro, sulla figura metaforica della farfalla che personifica l’uomo costretto all’ingiustizia e la speranza stessa di un futuro privo di sofferenze.
“Sono qui e sono altrove, Non ho più niente, Sto diventando folle, Mi lascio andare”: questo uno dei momenti più suggestivi del dramma, tra fiaccole e candele, in un’atmosfera che esprimeva dolore.
L’opera si conclude con una frase di dolore e speranza insieme, speranza che il male assoluto cessi di opprimere i deboli: “Pazienza, pane e tempo…Finché la mano e la mente ti guideranno, non smettere mai di amare la vita. Anche se aiuterai una sola anima non avrai vissuto invano”.
A coordinare il progetto che ha dato vita alla rappresentazione la professoressa Stefania Papa e la professoressa Lidia Valenti, docenti dell’Istituto Comprensivo “Boscarino Castiglione”.