Si è dimesso il Sindaco di Agrigento, Marco Zambuto

E’ STATO CONDANNATO IERI A 2 MESI E 20 GIORNI PER ABUSO D’UFFICIO. FAUSTO RACITI: “QUESTA SUA DECISIONE LO RENDE AUTOREVOLE”

Il Sindaco di Agrigento, Marco Zambuto, ha rassegnato le dimissioni. Eletto di recente presidente dell’assemblea del PD siciliano, è stato condannato ieri dal Gip di Agrigento a 2 mesi e 20 giorni per abuso d’ufficio. La pena gli è stata ridotta di un terzo perché in abbreviato.
Il reato, stando a quanto prevede la legge Severino, prevede la sospensione per 18 mesi dalla carica di Sindaco, anche se la condanna è in primo grado. Zambuto, che era al suo secondo mandato di Sindaco di Agrigento, è stato eletto nel 2012.
Secondo l’accusa, il Sindaco ormai dimissionario, nel 2012, avrebbe acquistato per seimila euro due pagine pubblicitarie su un quotidiano per pubblicizzare l’attività della fondazione Pirandello. E’ la fondazione della quale il Sindaco di Agrigento, per statuto, è presidente. L’ipotesi accusatoria – che in primo grado è stata accettata dal giudice – è che l’ormai ex Sindaco avrebbe fatto campagna elettorale a spese dell’ente. In pratica, abuso d’ufficio.
Zambuto ha annunciato che presenterà appello perché, dice, “questa condotta contestatami venga riconosciuta come non costitutiva di fatto doloso”.
Sulle dimissioni del Sindaco di Agrigento interviene il segretario regionale del PD siciliano, Fausto Raciti.
“La scelta di Marco Zambuto – dice Raciti – è un segnale di grande serietà nonché un atto di profondo rispetto per la sua città, specialmente se si considera che non era un ‘atto dovuto. Zambuto resta un dirigente del Partito Democratico e questa sua decisione, certamente difficile, lo rende ancora più autorevole e credibile agli occhi del PD e dei siciliani”.
Zambuto è stato candidato alle recenti elezioni europee nelle liste del PD, ovviamente nel collegio Sicilia-Sardegna. ma non è risultato tra gli eletti.