POESIA > Guidando a Mazara

Quando sono in auto odio le genti,
i rincoglioniti e i deficienti.
Odio chi si posteggia a cazzo,
che poi uno resta bloccato e diventa un pazzo.
Odio chi si ferma a parlare a centro di strada,
con la fila che cresce e la gente infuriata.
Odio la terza fila davanti a Mucho Gusto,
tre ore per fare 100 metri, ditemi se è giusto?!
Odio chi attraversa senza nemmeno guardare,
che se poi lo scacci hai grossi guai a penare.
Odio i bambini che corrono attraversando senza senso,
"povero figlio di genitori idioti" : ecco cosa penso.
Odio chi passeggia con l'auto al lungomare,
ti capita sempre quando hai 1000 cose da fare.
Odio chi gira di scatto senza la freccia in vista,
e quell'altro che chianta i freni per salutare: "ciao Battista!".
Odio chi lo stop non sa cosa sia,
e sfiorando la botta continua la via.
Ma è inutile, chi nasce tondo non può morire quadrato,
e c'è una cosa che più di tutte non ho mai sopportato
è sempre stato legato al Mazarese sul Lungomare
ed è quel cazzo di braccio lasciato a pinnuliare.
Vabbè..ci sono tante altre cose che invece amo..
però oggi non mi ricordo..domani ne parliamo.
Di Ros Casale