
In base al testo approvato, proposto dal leghista Gianluca Pini, "chi ha subito un danno ingiusto per effetto di un comportamento, di un atto o di un provvedimento giudiziario posto in essere dal magistrato in violazione manifesta del diritto o con dolo o colpa grave nell`esercizio delle sue finzioni ovvero per diniego di giustizia può agire contro lo Stato e contro il soggetto riconosciuto colpevole per ottenere il risarcimento dei danni patrimoniali e anche di quelli non patrimoniali che derivino da privazione della libertà personale". Ettore Rosato del Pd, alla richiesta di convocazione del comitato dei Nove da parte di Fi, ha detto che "questo testo deve ancora passare al Senato dove verrà modificato".
Anm: "La norma è incostituzionale" - Secondo l`Associazione nazionale magistrati, la norma introdotta dalla Camera presenta "evidenti profili di illegittimità costituzionale". E` "grave e contraddittorio - sottolinea l`Anm - che si indebolisca l`azione giudiziaria proprio mentre la magistratura è chiamata a un forte impegno contro la corruzione".
Fonte: Tgcom