M5S, ISTITUITO TAVOLO TECNICO PER IL RILANCIO DELLA LINEA FERROVIARIA SICILIANA

MAZARA DEL VALLO. Ieri, presso il Palazzo D`Alì a Trapani, si è tenuto un tavolo di concertazione tra i rappresentanti dei Comuni della Provincia, un rappresentante dell’Airgest e due funzionari dell`Assessorato regionale infrastrutture.
Si sono confrontati, insieme ai deputati all’ARS Sergio Tancredi, Valentina Palmeri e Girolamo Fazio, sullo “storico” problema della linea ferrata sicula. Storico in quanto più del 70 % della rete ferroviaria siciliana è a binario unico e quasi la metà della stessa rete non è elettrificata.
Si è discusso sulle possibili soluzioni da poter adottare riguardo il potenziamento o l`eliminazione della linea ferrata. A seguito del colloquio si è giunti alla conclusione che è opportuno stipulare un documento congiunto tra i comuni presenti in modo da poter presentare all`assessorato regionale un progetto al riguardo.
Tuttavia i rappresentanti dell`assessorato regionale hanno manifestato la difficoltà economica della Regione nel sostenere l`eventuale progetto nella sua completezza.
Nonostante le difficoltà economiche è essenziale trovare un modo per sbloccare la situazione dei trasporti su rotaia in Sicilia, incentivarne lo sfruttamento per il commercio, più economico ed efficiente rispetto a quello su gomma; inoltre è emersa la volontà e l’impegno di limitare al minimo i disservizi causati ai cittadini dell’ intera Regione, soprattutto ai lavoratori pendolari, investendo sui territori e sulle reti locali che vantano linee ferrate risalenti al 1930.

Gli attivisti del MoVimento 5 stelle di Mazara del Vallo

FESTIVAL DELLA MUSICA, CANTO E CANTO VOCAZIONALE

MAZARA DEL VALLO. Si concludono il prossimo 16 luglio le iscrizioni al 1° festival della musica del canto e del canto vocazionale che si terrà a Mazara del vallo dal 25 al 27 luglio 2014. Il festival vuole iniziare ad essere una "esperienza semplice e fraterna" di animazione e di valorizzazione della musica e del canto. Il festival "Eccomi con gioia" che quest`anno muove i "primi passi" con fiducia, ha l`obiettivo di far comprendere che il Signore valorizza i "talenti" musicali e di intelligenza di tutti.

Per informazioni rivolgersi a don Francesco Fiorino - Tel. 340.3650545

VERSO IL PATTO DEI DEMOCRATICI PER LE RIFORME (PDR)

Il 25 Giugno si è tenuto a Palermo, presso la Sala Gialla di Palazzo dei Normanni, sede dell'Assemblea Regionale Siciliana, un convegno, organizzato dal Deputato Regionale Pippo Gianni sui temi delle norme dello Statuto Autonomistico che regolano la complessa materia del reperimento delle risorse necessarie al soddisfacimento del fabbisogno economico della Regione.
Si tratta, principalmente degli articoli 36, 37 e 38 dello Statuto, che, ricordiamolo, ha valenza costituzionale, essendo stato recepito dalla Carta fondamentale della Repubblica Italiana con la legge costituzionale n. 2 del 1948. Al convegno hanno preso parte, in qualità di relatori, autorevoli economisti ed esperti di materie giuridiche, oltre, ovviamente, a numerosi deputati regionali, sia del Gruppo dei Democratici Riformisti, che di altri Gruppi Politici. Tutti i relatori, hanno messo in evidenza il paradosso secondo il quale, la Sicilia, additata spesso come "palla al piede" della Nazione, abbia, in realtà, potenzialità economiche straordinarie, se solo potesse contare sulle risorse derivanti dalle imposte generate dalle attività economiche svolte in Sicilia dai grandi gruppi del settore petrolchimico, bancario, assicurativo e della grande distribuzione, che hanno sede legale al di fuori dell'Isola. Imposte che, secondo la previsione dell'art. 37 dello Statuto, competono alla Regione Sicilia e, dai suoi organi debbono essere riscosse. Norma sin qui disattesa, sebbene di rango costituzionale e, che, se applicata durante gli oltre sessanta anni di vigenza dello Statuto, avrebbe consentito alla Regione Sicilia di disporre di ingenti risorse economiche da destinare allo sviluppo del suo territorio e della sua popolazione.
Si tratta di temi di grande rilevanza, sui quali ritorneremo in seguito, approfonditamente, in quanto punti programmatici irrinunciabili del nostro movimento.
A margine del convegno, si è svolta una conferenza stampa di presentazione del nuovo soggetto politico che nasce dall'esperienza dei Democratici Riformisti per la Sicilia e si evolve nel Patto dei Democratici per le Riforme ( PDR ). Presenti il coordinatore e fondatore, On. Salvatore Cardinale; l'On. Giuseppe Fioroni, autorevole esponente del PD e, membro della Comissione Difesa della Camera; i Deputati all'Assemblea Regionale Siciliana Giuseppe Picciolo, Edmondo Tamajo, Salvo Lo Giudice, Marcello Greco, Michele Cimino, Pippo Gianni, che andranno a costituire il nucleo del PDR all'interno dell'Assemblea stessa.
Alla Conferenza Stampa ( ed al convegno ), era presente una folta delegazione dei Democratici Riformisti della Provincia di Trapani, con il segretario provinciale On. Vincenzino Culicchia, ed il responsabile enti locali Giovanni Cuttone. Della delegazione trapanese, facevano parte, anche, tutti coloro che si sono attivamente impegnati, con i DR, nella recente competizione elettorale amministrativa a Mazara del Vallo, tra cui, il Dott. Giovanni Palermo.
Il Patto dei Democratici per le Riforme ( PDR ), nasce con l'ambizione di riunire, sotto lo stesso tetto, tutte quelle espressioni della società civile di cultura e tradizione cattolico popolare, liberale, laico repubblicana, socialista riformista, che avvertono la fine di un ciclo politico di centro destra che ha prodotto, in Sicilia, come in tutto il resto del Paese, immobilismo sociale e stagnazione economica, e vogliono impegnarsi in un percorso di riforme che cambi il corso degli eventi, favorendo il rilancio economico e contribuendo a liberare il tessuto sociale dalle incrostazioni che ne appesantiscono il dinamismo: la cultura del privilegio, le rendite di posizione, le inefficienze.
Vuole farlo a fianco del Partito Democratico di Matteo Renzi, al quale riconosce, a livello nazionale, il ruolo di guida del cambiamento. Per questo motivo, il PDR, non intende strutturarsi come partito politico tradizionale, con una presenza ramificata in tutte le regioni; pur avendone, potenzialmente, le forze e la possibilità di farlo. Riteniamo, però, che non avrebbe alcun senso, anzi, andrebbe in senso contrario al cambiamento. Tanto per essere espliciti, alle elezioni politiche nazionali, così come alle consultazioni europee, noi votiamo le liste del Partito Democratico. La nostra missione si esplica e si esaurisce in Sicilia, dove, storicamente, per una serie di motivazioni, le forze sociali moderate hanno sempre diffidato dei partiti della sinistra tradizionale, precludendo loro la guida della Regione e della maggior parte delle amministrazioni locali, se non sporadicamente e per brevi periodi. E' in Sicilia, dunque, che si gioca la nostra partita e consiste nell'intercettare quel consenso dei cittadini che, sin qui, si è riversato a destra, per convogliarlo all'interno del grande progetto riformista che mira a cambiare il corso della storia, politico ed economico, dell'Isola. Così come sta già avvenendo, con il sostegno, forte e leale, che garantisce, alla giunta regionale del presidente Crocetta, il gruppo dei deputati Democratici Riformisti all'ARS.
Al Partito Democratico, proponiamo, dunque, un patto federativo per le riforme, convinti che il nostro movimento politico rappresenti, in tal senso, uno straordinario valore aggiunto. Lo proporremo, in maniera ufficiale, in una grande assemblea dei dirigenti e dei militanti del PDR, che si terrà il 14 luglio in provincia di Palermo ed alla quale parteciperanno i rappresentanti nazionali e regionali del Partito Democratico: il segretario nazionale vicario, On. Lorenzo Guerini; l'On. Faraone, componente della segreteria nazionale; il segretario regionale Raciti; il presidente della direzione regionale, Lupo; il capogruppo all'ARS Baldo Gucciardi.

Il coordinatore cittadino del Movimento Democratici Riformisti per la Sicilia: Giuseppe Pizzo
Comunicato stampa

Pescherecci e acquacoltura in Sicilia segnano il passo

PRESENTATO STAMATTINA A PALERMO IL ‘RAPPORTO’ 2013 DELL’OSSERVATORIO DELLA PESCA NEL MEDITERRANEO. UNO SCENARIO DI CRISI CHE E’ IL FRUTTO DELLE PENALIZZAZIONI DELL’UNIONE EUROPEA E DELL’ASSENZA DI UNA POLITICA REGIONALE PER QUESTO SETTORE

In caduta libera la pesca siciliana. E’ l’amara sintesi dei dati presentati dall‘Osservatorio della Pesca del Mediterraneo stamattina nella sede di Banca Nuova di via Giacomo Cusmano, a Palermo.
Alla presenza dell’assessore regionale alle Risorse agricole, Paolo Ezechia Reale, del dirigente generale della pesca, Dario Cartabellotta, il coordinatore dell’Osservatorio, Giuseppe Pernice, ha tracciato un quadro desolante sul sistema pesca siciliano sia in termini strutturali che acquacoltura 1socio-economici.
“Siamo ai minimi storici, altri cinquantasette battelli sono stati demoliti nel 2013 – riferisce Pernice – adesso occorre invertire la rotta, non si può più ridurre la flotta per salvaguardare il mare e le sue risorse. Il costo della politica di ripopolamento ittico è ricaduto sull’Italia e la nostra Isola in particolare. Anche il costo delle concessioni incidono notevolmente sul comparto dell’acquacoltura, penalizzandone lo sviluppo ed impedendo di svolgere un ruolo fondamentale nell’approvvigionamento ittico e nella soddisfazione dei bisogni al consumo “.
(sopra, impianto di acquacoltura a Porto Palo di Capo Passero: foto tratta da vivereportopalo.it)
“Gli stessi risultati possono raggiungersi – precisa – puntando sull’innovazione tecnologica e sui natanti intelligenti a basso impatto ambientale e ridotti consumi”.
“C’è una ripresa degli stock ittici nel Canale di Sicilia confortata dagli studi scientifici – conclude Pernice – la politica di protezione delle risorse ittiche va vista a livello internazionale con un nuovo approccio che guarda alla cooperazione ed al dialogo con i Paesi rivieraschi”.
“L’Osservatorio della Pesca è uno strumento di straordinaria importanza -reti da pescadichiara l’assessore Reale – e può essere la chiave di volta per la nuova programmazione comunitaria che vedrà protagonista la Regione nella individuazione degli obiettivi da perseguire a seguito della ‘governance decentrata’ voluta da Bruxelles con il Feamp”.
“Stiamo rivedendo il nostro impegno su agricoltura e pesca anche in termine di partecipazione all’Expo 2015 di Milano – rilancia l’assessore alle Risorse agricole e alla Pesca – non è cambiata la nostra volontà di partecipare come protagonisti, ma stiamo trattando per capire cosa fare dopo il blocco della ‘macchina’ organizzativa dovuta ai fatti di cronaca che hanno portato alle verifiche dell’Autorità anticorruzione che hanno rallentato l’organizzazione dell’evento”.
“Stiamo lavorando sulla programmazione del Feamp, il nuovo strumento comunitario della Pesca – dice Dario Cartabellotta – che dovrebbe prevedere uno stanziamento per la Sicilia nel prossimo periodo 2014/2020 di circa 200 milioni di euro. Coinvolgeremo, nei prossimi giorni, il partenariato sociale per condividere gli obiettivi da raggiungere”.
“Raccolgo il disagio del mondo della pesca siciliana e la perdita dei posti di lavoro è la testimonianza di una costante disperazione dei pescatori e degli operatori del settore – afferma Giovanni Tumbiolo, presidente del Distretto produttivo della pesca di Mazara del Vallo”.
“Volutamente non ho inserito le conclusioni nel ‘Rapporto 2013′ – riferisce – per il semplice fatto che non c’è nulla di nuovo se non il fatto che le indicazioni emerse nei Rapporti del 2011 e 2012 non sono mai state recepite dal Governo regionale”.
“Continueremo ad essere il pungolo – racconta Tumbiolo – per affermare il principio della crescita e dello sviluppo del settore che passano dall’applicazione della filosofia, della metodologia e degli strumenti della Blue economy”.
“Spero nel cambiamento di tendenza – continua il presidente del Distretto – e la presenza oggi dell’assessore Reale e del dirigente generale Cartabellotta alimentano la speranza che un nuovo approccio è possibile e pertanto rinnoviamo l’apertura di credito al Governo regionale con l’auspicio che il nuovo corso istituzionale possa invertire la tendenza per un nuovo approccio al settore che aiuti imprese della filiera e pescatori”.
“Blue Sea Land, l’expo internazionale delle produzioni di eccellenza siciliane che si terra’ dal 9 al 12 ottobre 2014 nelle città di Palermo, Gibellina, Mazara del Vallo e Marsala – conclude il presidente del Distretto pesca – è la piattaforma ideale promuovere e potenziare il dialogo e la cooperazione in un processo di internazionalizzazione che e’ la grande scommessa della ‘blue economy e della Sicilia, azione centrale del Feamp che lascia ampio spazio per la cooperazione transfrontaliera”.
Tornando ai dati sulla pesca e sull’acquacoltura in Sicilia, riportiamo, in sintesi, il quadro che è emerso dallo studio.
Il ‘Rapporto’ conferma il trend negativo degli ultimi anni con un ridimensionamento costante del comparto peschereccio siciliano.
Alla data del 31 dicembre 2013 l’intero compartimento marittimo siciliano ha contato duemila e 892 battelli; alla fine del 2012 erano due mila e 949 e nel 2011, invece, tre mila e 035.
Nel 2013 la stazza lorda complessiva della flotta peschereccia si è attestata a quarantanove mila e 995 tonnellate, nel 2012 erano cinquantuno mila e 708 e nel 2011 le tonnellate complessive erano cinquantacinque mila e 778. La potenza complessiva dei motori della flotta siciliana si è ridotta a 241.118 chilowatt, nel 2012 era di 244.743 e nel 2011 di 256.519.
La vetustà della flotta è cresciuta, nonostante le massicce demolizioni di natanti, attestandosi intorno all’età media di 33,7 contro i 33,3 del 2012. E pensare che dieci anni fa la media vetustà della flotta siciliana era di 28 anni.
Sul versante delle nuove costruzioni il 2013 ha registrato un dato in controtendenza: la realizzazione di nove nuovi battelli, nel 2012 erano stati soltanto quattro.
Sul fronte occupazionale si sono persi 800 posti di lavoro, 300 tra i pescatori e 500 nell’indotto. Alla fine del 2013 la cifra complessiva è di sette mila e 500 lavoratori. Un dato che da solo testimonia il fallimento della politica regionale e nazionale nel settore, schiacciato dalle scelte comunitarie e mortificato dall’incapacità della classe politica di promuovere azioni di contrasto e rilancio economico-produttivo.
Dal ‘Rapporto’ emerge il peso del costo del gasolio. Difatti, i consumi energetici incidono per quasi il 60 per cento sui costi complessivi di gestione dell’attività.
Inoltre a riflettersi negativamente sul settore anche le controversie internazionali che hanno toccato i motopescherecci impegnati nella pesca d’altura, costretti a subire un ulteriore costo dovuto alle pesanti multe pagate ai Paesi rivieraschi della sponda Sud del Mediterraneo.

FONTE: LinkSicilia. Scritto da Giuseppe Messin

INGUÌ CONFERMATO COORDINATORE PROVINCIALE DI LIBERA ASSOCIAZIONI NOMI E NUMERI CONTRO LE MAFIE

Valderice. Si è svolta a Valderice, Sabato 28 giugno 2014, l’Assemblea di Libera, associazioni, nomi e numeri contro le mafie. Durante l’assemblea provinciale è stato confermato coopdinatore provinciale, per acclamazione, Salvatore Inguì che coordinerà l’associazione per i prossimi tre anni. All’Assemblea ha preso parte, tra gli altri, anche il presidente nazionale di Libera, don Luigi Ciotti.
Ernesto Certa
Direttore Editoriale Voci Libere

MAZARA, IL COMUNE CERCA UN DIRIGENTE ESTERNO

Mazara, 30.06.2014 - Dirigente comunale cercasi a Mazara del Vallo. Sull’albo pretorio on line di Palazzo dei Carmelitani, infatti, è stato pubblicato un avviso per il conferimento dell’incarico a un esterno. Una selezione comparativa, in pratica, al termine della quale verrà individuata la persona alla quale verrà conferito l’incarico di responsabile del settore denominato “gestione delle risorse”: settore al quale fanno capo il servizio bilancio e programmazione, il servizio entrate e tributo e la gestione del personale. Si tratta di un incarico a tempo determinato fino alla fine del mandato del sindaco Nicola Cristaldi. L’avviso è stato pubblicato l’altro ieri. Per presentare la domanda di partecipazione alla selezione c’è tempo fino all’8 luglio. A scegliere il neo dirigente sarà il primo cittadino, attraverso una comparazione dei curricula che verranno presentati dagli aspiranti dirigenti. Comparazione che terrà conto di alcuni criteri, come la natura e le caratteristiche dei programmi da realizzare, le attitudini dell’aspirante dirigente, nonché le sua capacità manageriali e professionali e, infine, la valutazione dei risultati ottenuti. Alla selezione, come si legge nell’avviso, non potranno partecipare “dipendenti comunale cessati dal servizio per qualsiasi causa, se non siano trascorsi almeno tre anni dalla cessazione”. Le domande di partecipazione alla selezione dovranno essere presentate esclusivamente on line, attraverso un indirizzo di posta elettronica certificata.
Fonte Televallo

AMMINISTRATIVE 2014 A MAZARA, PRONTO RICORSO AL TAR?


Mazara, 30.06.2014 - L’esito delle recenti elezioni amministrative a Mazara del Vallo potrebbe presto finire al vaglio dei giudici del tribunale amministrativo regionale. Non l’esito relativo all’elezione del sindaco, bensì quello relativo all’elezione dei 30 nuovi consiglieri comunali, che appena venerdì scorso hanno prestato giuramento nel corso della seduta inaugurale del nuovo quinquennio amministrativo. In pratica, alcuni candidati non eletti al consiglio comunale mazarese sarebbero pronti a depositare un ricorso al Tar contro la proclamazione degli eletti effettuata dalla commissione elettorale centrale di Palazzo dei Carmelitani. La questione verterebbe tutta attorno all’assegnazione del cosiddetto premio di maggioranza al candidato sindaco risultato vincitore, in questo caso al primo cittadino Nicola Cristaldi, che a seguito della vittoria al ballottaggio contro Vito Torrente può contare in consiglio su una solida maggioranza composta da 18 consiglieri. Ebbene, qualcuno non sarebbe convinto della regolarità di tale assegnazione del premio di maggioranza, tanto da preparare un ricorso che dovrebbe essere depositato a Palermo entro alcuni giorni. Sulla questione sarebbe anche stato chiesto un parere a un noto avvocato palermitano: parere che avrebbe indotto questi candidati non eletti a rompere gli indugi e a rivolgersi al Tar. I dubbi riguardano la nuova elegge elettorale in vigore in Sicilia, cioè la legge 6 del 2011, che in tema di assegnazione del premio di maggioranza contiene disposizioni chiare per quanto riguarda il primo turno delle amministrative, ma lascia spazi interpretativi per quanto riguarda il turno di ballottaggio. Tanto che, nel 2012, l’assessorato regionale per gli enti locali ha dovuto emettere una circolare esplicativa proprio sull’articolo della legge che riguarda l’assegnazione del premio. La questione ruota attorno al mancato raggiungimento, al primo turno, del 40% dei voti validi da parte delle tre liste collegate al candidato Cristaldi. Secondo alcuni, il non raggiungimento di tale soglia non farebbe scattare il premio di maggioranza, anche se, va detto, la circolare esplicativa della Regione dice che il premio vada comunque assegnato al candidato sindaco vincitore. Un conflitto che, in altre occasioni, ha già provocato una serie di ricorsi al Tar. Una storia, insomma, che potrebbe ripetersi anche a Mazara e che, in caso di accoglimento del ricorso da parte dei giudici, potrebbe portare a uno stravolgimento dell’attuale composizione del consiglio comunale.
Fonte Televallo

DISAGI PER L’EROGAZIONE IDRICA

MAZARA DEL VALLO. Disagi nell’erogazione idrica nei quartieri di Mazara 2, Makara e nella traverse di Via Roma per i giorni di Giovedì 3 e Venerdì 4 Luglio. Lo rende noto l’Ufficio Acquedotto del Comune di Mazara del Vallo che ha comunicato che nei giorni sopra indicati si provvederà ad effettuare dei lavori nelle vasche di accumulo delle acque nella centrale idrica di Malerba.

L’erogazione idrica tornerà alla normalità nella tarda sera di Venerdì 4 Luglio.

(Fonte comunicato: Comune di Mazara - Pasqualino Mattaroccia)

SCONTRO FRA AUTO, CONDUCENTE RIMANE FERITO

MAZARA DEL VALLO. È di due feriti non gravi il bilancio di due incidenti stradali che si sono verificati ieri mattina. Il primo incidente si è registrato in via Salemi dove sono rimaste coinvolte due auto. Per cause ancora in fase di accertamento i due mezzi si sono scontrati. Ad avere la peggio il conducente di una utilitaria che ha riportato un colpo di frusta. Il secondo incidente invece si è verificato in via Piersanti Mattarella tra un auto e uno scooter. Nell’impatto è rimasto ferito il motociclista che ha riportato contusioni ed escoriazioni. Le cause sono in corso di accertamento.

DOMANI 30 GIUGNO CON GINO RIGOLDI SI INAUGURA “LIBRESTATE”

MAZARA DEL VALLO. Domani (lunedì 30), alle ore 21, presso la chiesa di San Vito a mare a Mazara del Vallo s’inaugura la rassegna “Librestate”: ospite sarà Gino Rigoldi, autore del libro “Ricostruire la speranza”. Gino Rigoldi è cappellano dell’Istituto Penale per Minorenni “C. Beccaria” di Milano dal 1972 e presidente dell’associazione “Comunità Nuova” che realizza progetti per i giovani contro l’emarginazione e le tossicodipendenze. La rassegna è organizzata dall’Ufficio diocesano per i problemi sociali e il lavoro, giustizia e pace, salvaguardia del Creato. Gli altri incontri sono in programma: il 7 luglio (Anna Maria Santoro, “Una mamma in Addiopizzo”), il 14 luglio (Fabio Zavattaro, “Stile Bergoglio, Effetto Francesco”), il 21 luglio (Caterina Chinnici, “E’ così lieve un tuo bacio sulla fronte”), il 28 luglio (Mauro Magatti e Chiara Giaccardi, “Generativi di tutto il mondo unitevi!”).

L’addetto stampa del Vescovo e della Diocesi di Mazara del Vallo

Max Firreri

BELICE AMBIENTE, CHIESTO IL TRASFERIMENTO DEI DIPENDENTI AI COMUNI PER LA GESTIONE IN PROPRIO DEI RIFIUTI

ATO RIFIUTI TP 2. Raccolta differenziata in incredibile affanno, Comuni debitori per una somma di circa 3.270.000 euro nei confronti di Belice ambiente che a sua volta deve a tutti i dipendenti 4 mensilità del 2013 e a 22 operatori ecologici il salario di maggio. Inoltre, la società d`ambito vedrà richiesti indietro oltre 9 milioni di fondi comunitari se entro pochi mesi non riuscirà a completare il polo tecnologico realizzato in contrada Airone, a Castelvetrano, per il quale servono circa 1.900.000 euro.

Sono soltanto alcuni degli argomenti che ieri i sindaci, o i loro delegati, degli 11 Comuni soci dell`Ato Tp2 in liquidazione (dall`1 ottobre alla guida vi è il commissario Silvia Coscienza) hanno illustrato all`assessore regionale ai Rifiuti Salvatore Calleri durante un incontro svolto nella sede della società e al quale ha preso parte pure il capo di gabinetto della Prefettura. Assente, per un grave lutto familiare, il commissario dell`ex Provincia, Antonio Ingroia.

La riunione è stata preceduta da un incontro fra l`assessore Calleri e il segretario provinciale della Funzione pubblica Cgil, Enzo Milazzo, che ha sostenuto la protesta dei 22 operatori ecologici, di cui 18 di Mazara che prestano servizio a Salemi, 3 di Petrosino che lavorano a Mazara e uno di Castelvetrano, che riassunti lo scorso 8 maggio dopo una sentenza della Corte d`Appello non hanno ricevuto lo stipendio.

All`assessore regionale Calleri i sindaci hanno chiesto il trasferimento dei dipendenti ai Comuni per la gestione in proprio dei rifiuti visto che oltre a incassare la relativa tassa pagata dai cittadini, che poi devono girare a Belice ambiente, hanno in comodato d`uso i mezzi per la raccolta per i quali pagano il gasolio.

«Sono venuto qui - ha rilevato l`assessore Calleri - per ascoltare le problematiche del territorio che non ha una situazione facile, tuttavia non è quello messo peggio in Sicilia. Stiamo cercando di risolvere i problemi esistenti. Dobbiamo incrementare la raccolta differenziata perchè è all`anno zero. Ci sono ritardi nell`attuazione delle Srr che non dipendono dalla Regione. Questo Ato è commissariato e di fronte a un liquidatore rischiamo di avere una sovraesposizione pazzesca. Per i dipendenti, che ho incontrato, gli stipendi vanno pagati. Circa il polo tecnologico sto attivando il mio collaboratore Pasquale Calamia per tutte le verifiche del caso».

GRAVE INCIDENTE STRADALE A TRE FONTANE

CAMPOBELLO DI MAZARA. Grave incidente stamane intorno alle 9:00 nella fazione balneare di Tre Fontane. A rimanere coinvolti T.F, 65enne palermitano alla guida di una Lancia Musa ed un motociclo Harley Harley Davidson condotta dal 39enne castelvetranese C.G..

Ad avere la peggio proprio quest’ultimo. Gravi lesioni facciali, a seguito del violento impatto, hanno costretto i sanitari del Pronto Soccorso di Castelvetrano , ad inviarlo presso il centro traumatologico di Palermo. Per l’automobilista, ferite guaribili in pochi giorni.

Secondo una prima ricostruzione, il conducente della vettura, non avrebbe rispettato il segnale di arresto andando a forte velocità a scontrarsi con la moto. Nel tentativo successivo, di evitare di impattare contro una abitazione, si capottava, Sul posto agenti della Polizia Municipale per i rilievi di rito e stabilire l’esatta dinamica.

TROVATO UN CANE YORKSHIRE A TONNARELLA. SIGNORA IN VACANZA LO ACCUDISCE IN ATTESA DI TROVARE IL PROPRIETARIO


MAZARA DEL VALLO. Abbiamo ricevuto la segnalazione di una signora in vacanza a Mazara, che questa sera intorno alle ore 20, nel tratto antistante la spiaggia di Tonnarella nel Lungomare Fata Morgana, ha trovato una cagnetta di razza Yorkshire vagare in strada. L’animale ha un collarino e dal pelo sporco, sembrerebbe che si sia smarrito da alcuni giorni. La signora ha provveduto a lavare la cagnetta e dargli da mangiare. Domattina si recherà al rifugio sanitario per verificare se è microchippato. La signora Anna Epifano fa appello a chi avesse smarrito il cane per consegnarlo al legittimo proprietario. Per Info: Tel. 3474193895.

FONTE: VIVI MAZARA

TARTARUGA HA TENTATO DI NIDIFICARE IN SPIAGGIA DI POZZITELLO

CAMPOBELLO DI MAZARA. IL WWF VAL DI MAZARA COMUNICA CHE VENERDI’ SERA 27 GIUGNO 2014, SULLA SPIAGGIA DI POZZITELLO, UNA TARTARUGA DELLA SPECIE CARETTA CARETTA HA TENTATO DI NIDIFICARE. I TESTIMONI DELL’EVENTO, UN GRUPPO DI RAGAZZI, SI SONO AVVICINATI PER FOTOGRAFARLA. LA TARTARUGA, FORSE INFASTIDITA DALLE TROPPE ATTENZIONI, E’ RIENTRATA IN MARE.
A TALE PROPOSITO IL WWF INFORMA CHE QUESTO E’ IL PERIODO IN CUI LE TARTARUGHE MARINE, CHE SONO AD ALTO RISCHIO DI ESTINZIONE, RITORNANO DOPO TANTO TEMPO DOVE SONO NATE PER NIDIFICARE SULLE SPIAGGE SABBIOSE E QUINDI PERPETUARE LA SPECIE.
SI TRATTA DI UNA FASE DEL LORO CICLO DI VITA ESTREMAMENTE DELICATA.
PERTANTO E’ IMPORTANTE SAPERE CHE IN CASO DI AVVISTAMENTO OCCORRE RIMANERE LONTANI E AVVISARE SUBITO LA CAPITANERIA DI PORTO AL NUMERO: 0923946388.
IL WWF AVVISA ALTRESI CHE IN CASO DI SPIAGGIAMENTO DI TARTARUGHE MARINE FERITE O MORTE E’ REATO MANIPOLARE O DETENERE ANCHE PROVVISORIAMENTE TALI SPECIE. IN QUESTI CASI OCCORRE SEMPRE AVVISARE LA CAPITANERIA DI PORTO CHE PROVVEDERA’ AD AVVISARE E FARE INTERVENIRE IL GRUPPO DI VOLONTARI AUTORIZZATI DAL MINISTERO DELL’AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE.
IL PRESIDENTE
Salvatore Rallo

INCIDENTE MORTALE SUL LUNGOMARE MAZZINI A MAZARA

MAZARA DEL VALLO. Un tamponamento di una moto ha provocato una brutta caduta sull’asfalto ad un uomo in bicicletta provocandone la morte. Si tratta del mazarese, Vito Chirco, 71 anni. L’incidente stradale si è verificato ieri, sabato 28 giugno, dopo le ore 18.00 sul lungomare Mazzini, all’altezza di una nota gelateria. Pare che un trentacinquenne a bordo di una moto abbia urtato dal lato posteriore una bici, guidata da un uomo, facendolo sbalzare e perdere il controllo. Lo sfortunato settantunenne nella caduta ha sbattuto la testa sull’asfalto, dopo un attimo, sembrava riprendersi ma successivamente ha perso coscienza. Sul posto è intervenuta l’ambulanza che ha provveduto al trasporto dell’uomo presso l’area di emergenza in via Livorno, dopo le prime cure l’anziano è entrato in coma a causa di un’emorragia celebrale. Intorno alle 23, considerato l’aggravarsi delle condizioni in cui versava il ferito si è dovuto ricorrere d’urgenza al trasporto in ambulanza a Palermo ma all’altezza di Capaci l’anziano è spirato ed è stato trasportato presso la camera mortuaria del Policlinico Cervello. I funerali del signor Vito Chirco si svolgeranno martedi 1 luglio alle ore 9.00 presso la chiesa di Santa Maria di Gesù.

FONTE: VIVI MAZARA

UN REPORT DAL NUOVO CONSIGLIO COMUNALE DI MAZARA ED UN AUGURIO

MAZARA DEL VALLO. E’ terminata dopo la mezzanotte la prima seduta di consiglio comunale del secondo mandato sindacale di Nicola Cristaldi. Un consiglio comunale composto per un terzo da donne, con tante facce nuove e giovani, che hanno giurato davanti ad un pubblico numeroso, tipico dei consigli comunali alla prima seduta.
Non stare qui a parlare dei buoni o cattivi propositi di nuovi e vecchi consiglieri, amministratori o sindaci. Ormai la storia ce lo insegna che i forti stimoli e le intense tentazioni indurrebbero chiunque nel peccato. Ma andiamo aventi così e stiamo per un attimo ad osservare ciò che accade in Città.
Come era scontato la maggioranza ovviamente quindi ha imposto i propri numeri nominando il proprio presente del consiglio e scegliendo il vice presidente “che in teoria” dovrebbe essere il segno di apertura e collaborazione con le opposizioni. Invece credo che per i prossimi 5 anni per l’opposizione ci sarà pochissimo spazio per portare avanti le loro iniziative; si sa, sono i numeri quelli che valgo in politica ed il sindaco questa volta consta di una maggioranza ampissima che va da destra e sembra arrivare fino al PD – Partito Democratico. Ma se in effetti si analizza il voto delle urne e si sta un momento attenti a ciò che è avvenuto nel corso della prima seduta di consiglio comunale a chiunque verrebbe il dubbio e in ogni caso durante e dopo la campagna elettorale amministrativa le voci si sono rincorse insistenti e pesanti sul PD e sulla condotta politica dei suoi candidati al consiglio comunale, voci che si sono rese ancor più pesanti ed insistenti dopo la conclusione delle elezioni ed il relativo sfoglio dei voti: e come si dice del resto “vox populi vox Dei” (voci di popolo voce di Dio).
E’ chiaro che la maggioranza consigliare eserciti a pieno il proprio ruolo, ma non è altrettanto corretto che l’opposizione, ovvero una parte di essa, si impelaghi nei soliti giochetti di palazzo, a meno che quella parte di opposizione in realtà non è altro che una parte organica alla maggioranza amministrativa della Città!!! E così, come si diceva, alla fine sono stati eletti i due nomi che circolavano da giorni e cioè Vito Gancitano come presidente del consiglio e Teresa Diadema (moglie di Giampiero Giacalone) come vice presidente del consiglio comunale.
In ogni caso l’unico auspicio è quello che in questa città ritorni la politica, quella vera e si smetta di professare il bene delle persone e piuttosto si passi ad azioni concreto di sostegno e di sviluppo degli individui, delle famiglie e del territorio con misure di carattere strutturale rimettendo mano alle linee guida e strategiche. Dal nuovo consiglio, dai nuovi consiglieri è chiaro che ci si aspetto un segno di apertura verso la città, non è possibile più assistere a riunioni che nascono e muoiono all’interno dell’aula consiliare; occorre una doverosa comunicazione dei gruppi consiliari; la stampa locale non deve essere l’unico strumento di democrazia partecipata della cittadinanza continuando a sobbarcarsi il peso di riuscire a portare fuori quel m inimo di informazione che è dovuta a tutte le cittadine ed a tutti i cittadini. In buona sostanza ci auguriamo che un rinnovamento ci sia nei fatti e non solo nei numeri.
La folta presenza giovanile forse potrà contribuire ad un nuovo modo di atteggiarsi nei confronti della stampa e della cittadinanza perché ricordiamo sempre a tutti che il Sindaco, gli Assessori ed i Consiglieri comunali sono i primi “servi” della comunità cittadina e non altro, questo è palese. Ed in tal veste bisogna atteggiarsi ed essere propositivi per una città migliore.
In buona conclusione a noi non rimane altro che formulare i migliori auguri di buon lavoro a tutti e come si dice: “ad maiora et cuique suum; ed ovviamente ci aspettiamo che dall’altra parte ci rispondano: “non praevalebunt”, altrimenti è chiaro che in futuro saremo costretti a frappore il nostro “unicuique suum” quando qualcuno ci chiederà spazio.
ERNESTO CERTA
DORETTORE EDITORIALE DI VOCI LIBERE

Il M5s presenta interrogazione riguardo l’adesione del comune di Mazara del Vallo al costituendo libero consorzio di comuni

MAZARA DEL VALLO. Chiarimenti riguardo l’adesione del comune di Mazara del Vallo al costituendo libero consorzio di comuni
DESTINATARI
Al Presidente del consiglio comunale; Al Sindaco della citta di Mazara del Vallo
PREMESSO CHE:
l’articolo 1 della Legge Regionale n° 8 del 24 marzo 2014,  ha istituito i liberi consorzi comunali coincidenti con i comuni appartenenti alle attuali province regionali. La legge dispone che, entro sei mesi dall’entrata in vigore della suddetta legge, i comuni con delibera di Consiglio comunale, possono esprimere la volontà di costituire ulteriori liberi consorzi  che abbiano popolazione non inferiore a 180mila abitanti e continuità territoriale tra i comuni aderenti.
CONSIDERATO CHE
verrà coinvolta nella scelta tutta la cittadinanza visto che occorre procedere anche alla richiesta di referendum confermativo all’Assessorato Regionale delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica;
INTERROGA
Il Signor Sindaco e il Presidente del Consiglio comunale di Mazara del Vallo per sapere se è intendimento di codesta Amministrazione di rendere partecipi tutti i cittadini attraverso una apposita e capillare campagna informativa rispetto a questa scelta che avrà risvolti importanti e rilevanti per il futuro della nostra città e del territorio;
se si è già attivato un percorso ed una scelta preliminare attraverso apposita delibera di Giunta;
per informare tutti i cittadini in merito agli incontri, se ve ne sono stati, con gli altri sindaci dei comuni limitrofi interessati alla adesione ai costituendi liberi consorzi di cui sopra.
(L’INTERROGANTE CHIEDE RISPOSTA SCRITTA)
FIRMA
NICOLO’ LA GRUTTA
Consigliere comunale del M5S

Accusato per bancarotta fraudolenta, condannato al divieto di dimora a Mazara


Imprenditore mazarese vive sullo yacth: Si tratta di Vito Signorello legale rappresentante della «Oasi Mare srl», dichiarata fallita dal Tribunale di Marsala nel marzo 2012

Vito Signorello nel corso dell'inaugurazione del Visir
svoltasi nel 2009.
MAZARA DEL VALLO. Condannato al divieto di dimora nel Comune di Mazara del Vallo decide di scontare la pena sul proprio yacht ormeggiato nel porticciolo turistico di Marsala. Protagonista della vicenda è Vito Signorello, 46 anni, imprenditore, di Mazara, accusato di bancarotta fraudolenta patrimoniale e documentale, pre e post fallimentare. Per lui la Procura di Marsala aveva chiesto gli arresti domiciliari, ma il gip Annalisa Amato ha concesso una misura meno afflittiva.
Signorello, conosciuto come Vito «Paparedda», è il legale rappresentante della «Oasi Mare srl», dichiarata fallita dal Tribunale di Marsala nel marzo 2012. La società è proprietaria del lussuoso Hotel Visir di Mazara, un 4 stelle superior realizzato nei pressi della località balneare di Tonnarella. Il buco economico della società fallita è stato stimato dagli inquirenti in oltre sette milioni di euro. Signorello avrebbe, secondo l’accusa, falsificato i libri e le scritture contabili della Oasi Mare con diversi espedienti contabili (saldo cassa negativo, differenze tra saldi bancari effettivi e contabilità, doppia registrazione di fatture passive, assegni tratti su conti correnti di altre società a lui riconducibili ma con timbro di traenza di diversa società). Tutto ciò a danno dei creditori. In concorso con Gabriele Genna, anch’egli indagato per bancarotta, avrebbe inoltre, per i magistrati, occultato o distratto dalla procedura fallimentare della Oasi Mare somme provento dell’attività imprenditoriale della Relax and Glamour srl, la società che attualmente gestisce, in locazione, l’Hotel Visir. A condurre l’indagine, coordinata dal procuratore Alberto Di Pisa e dal sostituto Anna Sessa, è stata la sezione di pg della Guardia di finanza della Procura di Marsala. A Mazara, Signorello gestiva anche il Greta hotel con annesso distributore di carburanti.

SANTA NINFA, PROTESTA DEI LAVORATORI DELLA BELICE AMBIENTE

Santa Ninfa, 28.06.2014 - I lavoratori della Belice Ambiente, sostenuti dalla Funzione pubblica Cgil di Trapani, si sono ritrovati ieri a Santa Ninfa per protestare, davanti la sede della società di raccolta rifiuti, contro il mancato pagamento degli stipendi arretrati. Il presidio si è svolto mentre era in corso un incontro tra i rappresentanti della società e l'assessore regionale all'energia e ai servizi di pubblica utilità Salvatore Calleri che, prima dell'inizio della riunione ha incontrato il segretario provinciale della Funzione pubblica Cgil Vincenzo Milazzo. “Non possiamo più aspettare, è indispensabile trovare soluzione alle questioni che investono da troppo tempo la società”, ha dichiarato Milazzo all'assessore Calleri. I 316 lavoratori dell’Ato Tp2 attendono, ancora, il pagamento di quattro stipendi relativi al 2013, la 14esima mensilità dell'anno in corso e le quote del Tfr che dal 2008 al settembre del 2013 non sono state accantonate.“Preoccupazione per la situazione di stallo” è stata espressa dal segretario Milazzo che, dopo aver discusso con l'assessore Calleri ha auspicato “un incisivo intervento da parte della Regione finalizzato a risolvere questioni diventate insostenibili”. Il segretario Milazzo ha annunciato che “la Funzione pubblica di Trapani e della Sicilia monitoreranno la situazione sollecitando costantemente l'assessorato regionale affinché garantisca il regolare pagamento degli stipendio oltre che il futuro occupazionale”. In assenza di un intervento risolutivo da parte della Regione, il sindacato si riserverà di programmare iniziative di lotta con la possibile astensione dal lavoro dei dipendenti.

MOZIONE PER DOTARE I LITORALI MAZARESI DI PASSERELLE DI ACCESO E SERVIZI PER I DIVERSAMENTE ABILI

Mazara, 28.06.2014 - Il consigliere comunale Nicola La Grutta (M5s) ha presentato una mozione con la quale impegna l’amministrazione comunale a predisporre l’allocazione di diverse passerelle pedonali sulla sabbia o sul litorale roccioso per consentire ai diversamente abili di muoversi agevolmente sulle spiagge balneabili mazaresi di Tonnarella, San Vito e del litorale di Quarara. Nella mozione, il consigliere grillino chiede inoltre di acquistare delle apposite “sedie acquatiche” per i diversamente abili e a predisporre e realizzare un percorso pedonale finalizzato all’accesso e alla fruizione dell’arenile e del mare oltre che all’abbattimento delle barriere architettoniche.

A MARINELLA DI SELINUNTE IL “CAMPO SCUOLA” DEI VIGILI DEL FUOCO


Castelvetrano, 28.06.2014 – Si è svolto, a  Marinella di Selinunte, il campo scuola organizzato dal locale distaccamento dei vigili del fuoco che ha visto la presenza di giovani studenti provenienti da varie regioni d’Italia. Nelle acque antistanti il porticciolo della frazione castelvetranese, i ragazzi partecipanti hanno potuto assistere alle esercitazioni sulle tecniche e le manovre di soccorso del personale dei pompieri. A coordinare i lavori è stato il comandante provinciale dei vigili del fuoco, Francesco Fazzari. Al campo scuola erano presenti anche il sindaco Felice Errante, il prefetto Leopoldo Falco, e il vescovo della Diocesi di Mazara, Monsignor Domenico Mogavero.

DALLA PROSSIMA SETTIMANA A TRISCINA CAMBIERANNO I TURNI DI EROGAZIONE DELL’ACQUA

Castelvetrano, 28.06.2014 - Con l’approssimarsi della stagione estiva cambierà la frequenza della distribuzione idrica nella borgata di Triscina di Selinunte. Lo rende noto il sindaco di Castelvetrano, Felice Errante. Già a partire dalla prossima settimana, fa sapere il primo cittadino, l’acqua verrà distribuita con cadenza quotidiana.

ACCORDO TRA IL MARSALA 1912 E L’ASD DRIBBLING PER RILANCIARE IL SETTORE GIOVANILE

Marsala, 28.06.2014 - Lo Sport Club Marsala 1912 comunica che, nell’ottica di sviluppare e rilanciare sempre più il settore giovanile, ha perfezionato un importante accordo con l’ASD Dribbling di Marsala. L’associazione sportiva Dribbling gestirà specificatamente i settori primi calci, pulcini ed esordienti. Al termine di tale percorso i suoi giovani più talentuosi avranno la possibilità di approdare nella categoria Giovanissimi con la maglia azzurra dello Sport Club Marsala 1912.

IL CONSIGLIO PRESBITERALE DIOCESANO ESPRIME “STIMA E VICINANZA” AL VESCOVO MOGAVERO

Mazara, 28.06.2014 - Il Consiglio presbiterale diocesano è intervenuto sulla vicenda relativa alla situazione economica della diocesi di Mazara del Vallo. “I membri del Consiglio presbiterale diocesano”, si legge in una nota, “desiderano esprimere filialmente stima e vicinanza al Pastore di questa Chiesa e con forza manifestano piena fiducia nel suo operato, respingendo ogni malevola insinuazione volta a dipingere a tinte fosche la situazione del presbiterio diocesano”. Il Consiglio invita, inoltre, a una veglia di preghiera che si terrà giovedì 10 luglio, alle ore 21, nella Cattedrale mazarese.

SI È INSEDIATO IL NUOVO CONSIGLIO COMUNALE DELLA CITTÀ

Mazara, 28.06.2014 - Seduta inaugurale, ieri sera, del nuovo Consiglio comunale uscito fuori dalle urne elettorali delle recenti elezioni amministrative. Una seduta inaugurale con le tantissime facce nuove sedute sugli scranni consiliari, tra le quali tantissimi giovani e molte donne. Una seduta inaugurale con tanta emozione in campo e, naturalmente, con la consapevolezza di tutti di un risultato elettorale chiaro, con una solida maggioranza di 18 consiglieri comunali, a sostegno del riconfermato sindaco Nicola Cristaldi, e con un’opposizione di 12 consiglieri comunali che, pur nel distinguo dei ruoli, ha voluto evidenziare complessivamente la propria disponibilità ad accompagnare concretamente ogni atto amministrativo a favore degli interessi dei cittadini mazaresi. Un clima, insomma, delle grandi occasioni, con il giuramento dei consiglieri e con tutta la trafila di legge per l’insediamento del neo eletto consesso civico mazarese. Un clima di festa accompagnato anche dalla dichiarata disponibilità del primo cittadino mazarese a instaurare un rapporto di dialogo e confronto anche con l’opposizione consiliare pur nella determinazione di un progetto amministrativo, ha specificato Cristaldi, ben delineato dal proprio programma elettorale e dal quale non si può derogare. Una seduta inaugurale che, nella sua prima fase, ha lasciato chiaramente trapelare degli spiragli concreti di un quinquennio consiliare dai toni alquanto concilianti e, soprattutto, costruttivi grazie anche a un ricambio generazionale che ha portato in aula tantissimi giovani intelligenti e pieni di buona volontà. Una prima fase, si diceva, tutta da incorniciare salvo, poi, un certo tuffo nel passato che, nella seconda fase della riunione consiliare, ha provocato più di qualche frizione tra maggioranza e opposizione e, soprattutto, un’evidente frizione tutta interna alla stessa opposizione. E le polemiche hanno preso piede allorquando, dai buoni reciproci proponimenti, si è passati al concreto e più precisamente all’ elezione del presidente e del vicepresidente del consiglio comunale. Se, infatti, tutto è filato come da copione per quanto riguarda l’elezione di Vito Gancitano alla presidenza del consiglio, così non è stato, invece, per il secondo atto cioè quello relativo alla vicepresidenza. Qui, davvero, come si usa dire, è cascato l’asino e con un frastuono che ancora stamattina è stato possibile avvertire. Una vicepresidenza che, nello spirito costruttivo professato dall’aula consiliare, è stata riconosciuta come appannaggio dell’opposizione. Solo che, proprio all’interno dell’opposizione, il fronte si è spaccato e ha già prodotto delle macerie alquanto evidenti. Per indicare, infatti, il nome del prescelto alla vicepresidenza si sono creati due fronti, uno rappresentato dai due consiglieri comunali del Pd che hanno fermamente indicato il nome di Teresa Diadema e il resto dell’opposizione che, invece, si è dichiarato assolutamente contrario a tale indicazione fornendo anzi alla stessa maggioranza l’indicazione di altri due nominativi tra i quali individuare il vicepresidente, in particolare i nominativi di Nicola la Grutta e Pasquale Safina. Sollecitazione non raccolta dalla maggioranza del sindaco Nicola Cristaldi che ha, quindi, riversato tutti i suoi voti sulla Diadema in piena sintonia, ha detto qualcuno in aula, con un tacito accordo politico tra lo schieramento di Nicola Cristaldi e il Partito Democratico. Un tacito accordo politico hanno sottolineato altri che, probabilmente, ha trovato origine nelle varie fasi delle recenti elezioni amministrative. Un tacito accordo politico con il Partito Democratico che, di fatto, avrebbe allargato la maggioranza consiliare a sostegno del progetto Cristaldi.

Il Papa in Calabria davanti a 250mila fedeli: “I mafiosi sono scomunicati”

"La 'ndrangheta adora i soldi e disprezza il bene": anatema del Pontefice nell'omelia della Messa celebrata sulla Piana di Sibari. Prima ha fatto anche visita ai detenuti nel carcere di Castrovillari: "Pregate per me perché anche io faccio i miei sbagli e devo fare penitenza". Poi ha incontrato i famigliari di Cocò Campilongo, ucciso e bruciato dalle cosche della 'ndrangheta a 3 anni: "Mai più - ha detto loro Bergoglio - succeda che un bambino debba sopportare queste sofferenze"

Il Papa in Calabria davanti a 250mila fedeli: “I mafiosi sono scomunicati”

La scomunica ai mafiosi e la condanna delle violenze sui bambini. E’ quanto ha affermato Papa Francesco nella sua visita pastorale a Cassano allo Jonio, quarto viaggio di Bergoglio in Italia dopo quelli a Lampedusa, Cagliari e Assisi. “La Chiesa deve dire di no alla ‘ndrangheta. I mafiosi sono scomunicati”, ha ammonito duramente il Papa parlando a braccio durante l’omelia della Messa celebrata nella piana di Sibari. La prima tappa di Francesco in Calabria è stata nel carcere di Castrovillari. Qui ha incontrato i famigliari del piccolo Cocò Campolongo, il bimbo di 3 anni ucciso e bruciato, nel gennaio scorso, insieme al nonno dalle cosche della ‘ndrangheta. “Mai più – ha detto loro Bergoglio – succeda che un bambino debba sopportare queste sofferenze”.

Fonte: Il Fatto Quotidiano

UNA POESIA DI ERNESTO CERTA

Una Poesia di Ernesto Certa
QUARANTADUE
GRAZIE VI REGALO I MIEI VERSI
VI REGALO UN SORRISO
RARO E TRISTE MA ASSAI SINCERO
VI REGALO I MIEI ANNI
TUTTI VIVI E MAI MENDACI
VI REGALO QUESTA VITA
DATA A TUTTI PER UN SOGNO
VI REGALO QUESTA MENTE
PER ILLUMINARE UNA VIA
VI REGALO ME STESSO
ECCOMI, PRESUNTUOSO, SACCENTE
IRASCIBILE, PREPOTENTE
MAI MAI BUGIARDO, SENZA MASCHERA
SENZA INGANNI, BOTOLO E TRABOCCHETTI
IN CUI PRECIPITARE GLI ALTRI
VERO, COME E' VERA LA MIA VITA
COME E' VERO IL MIO AMORE
COME E' VERO TUTTO CIO' IN CUI CREDO
E TUTTO QUELLO CHE INSEGUO OGNI GIORNO
SENZA MAI STANCARMI DI PENSARE
CHE IN FONDO ALLA GALLERIA
VI E' UN'USCITA
ED AL DI LA' DI QUESTA MONTAGNA
C'E' UN MONDO DIVERSO
DOVE ANCHE IL SOLE E' MIO AMICO
E DOVE IL MIO SORRISO
UN GIORNO NON SARA' PIU' TRISTE.
IO SONO STATO, SONO E SARO' SEMPRE "IO"
COSI' QUANDO QUALCUNO CHIEDERA'
CHI SEI TU?
SEMPLICEMENTE RISPONDERO'
"IO", ERNESTO
SOLO E SEMPRE ME STESSO.
ERNESTO CERTA

ORDINANZA DELLA CAPITANERIA DI PORTO A SEGUITO DELL'ECCEZIONALITA' DEL FENOMENO MARROBBIO


MAZARA DEL VALLO. ORDINANZA DEL COMANDANTE DELLA CAPITANERIA DI PORTO E GUARDIA COSTIERA.
Il Comandante del Porto del circo e Capo del Circondario Marittimo di Mazara del Vallo:
VISTA la segnalazione a brogliaccio del titolare del servizio di guardia del giorno 25/06/2014, inerente il fenomeno straordinario del “marrobbio” verificatosi in pari data all’interno del porto canale di Mazara del Vallo;
CONSIDERATA l’eccezionale portata del fenomeno, anche alla luce delle varie testimonianze pubblicate sui vari siti internet;
RILEVATA la necessità di notiziare dell’evento la locale marineria a tutela della pubblica incolumità, nonché allo scopo di prevenire gravi ed irreversibili danni alle unità ormeggiate all’interno del porto canale;
VISTI gli art. 62 e 81del Codice della Navigazione, nonché gli art. 59 e 69 del Regolamento al Codice della Navigazione;

RENDE NOTO

1.     In conformità all’art. 69 del Regolamento del Codice della Navigazione, si invitano i proprietari/armatori delle navi e dei galleggianti ormeggiati all’interno del porto canale a rinforzare gli ormeggi ed adottare tutte le precauzioni necessarie al fine di evitare ogni tipo di danno alle proprie unità;
2.     Previa richiesta avanzata via radio/telefono alla locale Sala Operativa, tutte le imbarcazioni di cui al punto 1), in via del tutto temporanea ed eccezionale, sono autorizzate ad ormeggiarsi presso le banchine del porto nuovo, sotto la responsabilità e la supervisione dei rispettivi proprietari/armatori ;
3.     È fatto obbligo a chiunque spetti di osservare e far osservare la presente ordinanza, la cui pubblicità verrà assicurata mediante l’affissione all’albo dell’ufficio e l’inclusione alla pagina “ordinanze” del sito istituzionale www.guardiacostiera.it

IL COMANDANTE
C.F. (C.P.) Davide ACCETTA

Inquietante coincidenza su incendi a Castelvetrano e Partanna

Ecco la nota dell’Ufficio di presidenza di Libera sugli incendi che hanno gravemente danneggiato gli uliveti confiscati nei comuni di Castelvetrano e Partanna.

incendio castelvetranoAttendiamo l’esito degli accertamenti sugli incendi che hanno interessato gli uliveti confiscati a Castelvetrano e, nei giorni scorsi, a Partanna in provincia di Trapani, anche se l’origine dolosa sembra essere, in particolare per quanto riguarda quanto è avvenuto ieri a Castelvetrano, la più probabile.
Non è la prima volta che accade ma non si può non sottolineare, con inquietudine, la coincidenza tra questi roghi e l’avvio del corso di formazione che porterà nei prossimi mesi alla nascita della cooperativa “Rita Atria”, a cui quegli stessi uliveti verranno affidati.
Si tratta ora di valutare i danni, assicurare, come Libera ha più volte sollecitato nei mesi scorsi, la pulizia e la manutenzione degli uliveti non colpiti dalle fiamme, rafforzare in questa stagione estiva il monitoraggio e la vigilanza sui beni confiscati.
Libera, impegnata a dare concretezza all’uso sociale dei beni confiscati alle mafie, sosterrà con ancora più forza il percorso che nella più assoluta trasparenza e grazie alla collaborazione di tutti (amministrazioni locali, Prefettura di Trapani, Diocesi, associazioni locali, imprese di rilevanza nazionale, volontari dei campi estivi) consentirà anche in questa provincia di creare lavoro sulle terre sottratte a Cosa nostra.

Comunicato Stampa

Lettera aperta del circolo Legambiente Mazara al sindaco Cristaldi sui Parchi giochi

MiragianoMAZARA DEL VALLO. Egregio Signor Sindaco, il Circolo Legambiente Fata Morgana, facendosi portavoce delle istanze dei bimbi che vivono nella nostra città e delle loro famiglie, lamenta da tempo l’assenza a Mazara del Vallo di un’area giochi dove fare trascorrere il tempo libero ai nostri piccoli concittadini. E’ importante che ogni città abbia un’area verde che permetta ai giovani di stare insieme, socializzare divertendosi, con giochi all’aperto che stimolino la fantasia e la creatività dei bambini, permettendo loro di recuperare il contatto con la natura e migliorare il rapporto con l’ambiente.
Purtroppo nella nostra città non è presente una struttura pubblica all’aperto che possa accogliere i bambini. Le uniche aree adibite a parco giochi, sono comunque non fruibili per motivi diversi: così versano in stato di abbandono le strutture di Via Potenza e di Miragliano mentre quella situata nel cortile della Scuola Elementare I Circolo – D.Aiello Mazara, è inaccessibile al pubblico per motivi sconosciuti.
A tal proposito chiediamo:
- come mai il Parco Giochi di Via Potenza, risulta già da qualche mese chiuso? (solo meno di un anno fa era stato riaperto al pubblico dopo la conclusione degli interventi di manutenzione realizzati dall’amministrazione comunale; la gestione era stata assunta, per tre anni a titolo gratuito, da un operatore commerciale della zona, che si era impegnato a provvedere alla manutenzione e gestione, garantendo l’accesso gratuito alla struttura);
- come mai non si provvede a rendere fruibile il Parco di Miragliano, sistemando i pochi giochi presenti, che risultano in totale stato di abbandono e quindi pericolosi? (alleghiamo alcune foto)
- se il parco realizzato all’interno del cortile della Scuola Elementare I Circolo – D. Aiello Mazara sia quantomeno utilizzato dai bambini che frequentano quella scuola. Inoltre è possibile una sua apertura al pubblico nei giorni di sabato e domenica?
Sappiamo, dai diversi comunicati che si sono succeduti dall’inizio della sua amministrazione, di progetti che dovrebbero creare alcuni parchi giochi e aree verdi in città, come quello che dovrebbe sorgere nell’area del lungomare di fronte il Mahara Hotel (anche se, in questo caso si parla di un “Oasi Verde attraverso la realizzazione di opere d’arredo urbano e la piantumazione di alberi e piante, che daranno vita alla terza grande villa comunale cittadina”, e nessun riferimento viene fatto a parchi giochi!); e quello che dovrebbe prendere il posto dell’attuale mercato ortofrutticolo che sarà trasferito nel nuovo grande mercato agro-alimentare del porto nuovo.
Opere molto importanti e sicuramente utili alla città ma che chissà quando vedranno la luce!!
Nel frattempo i ns. bambini non hanno un posto dove potere trascorrere un po’ di tempo libero all’aperto, contrariamente a quanto succede in altre città e paesi anche limitrofi come Marsala, Petrosino, Partanna. A titolo di esempio alleghiamo alcune foto di un piccolo parco giochi che abbiamo avuto modo di visitare a Giardini Naxos (ME).
Come cittadini ci chiediamo come sia possibile che in una città come Mazara del Vallo, non si trovi un solo scivolo, un altalena nel centro della città, accessibile a tutti. Pensiamo alle Ville Comunali, alla Villa Jolanda e Villa Garibaldi . Non chiediamo tanto!!
Pensiamo che l’installazione presso le Ville Comunali di qualche gioco, come un’altalena, qualche dondolo su molla, un paio di scivoli migliorerebbero questi spazi verdi rendendoli più vivibile, perché, nonostante gli interventi di recupero (per noi assai discutibili) fatti da questa amministrazione, risultano comunque luoghi poco e male frequentati. Non si tratta di realizzare luoghi solo per i bambini e per le loro famiglie, ma di un modo per riappropriarsi della città, recuperando aree pubbliche che vengono sottratte all’abbandono o al degrado e che tornano a essere utilizzate e vissute dai cittadini.
E in effetti, pensiamo, che basterebbe un semplice impegno (neanche troppo dispendioso) da parte dell’amministrazione comunale non solo per migliorare la vita dei bambini e delle loro famiglie, ma un’occasione per affermare un’idea di città.
Secondo l’UNICEF, “oltre al diritto per i bambini, di accesso ai servizi di base senza alcuna discriminazione, al diritto alla salute, all’educazione e all’incolumità, una città deve garantire il rispetto del diritto di partecipazione alla vita sociale, di influenza sulle decisioni e di libertà di espressione. A questi si aggiungono il diritto di vivere in un ambiente non inquinato e quello di poter accedere a spazi verdi e strade non pericolose.”
Ci chiediamo, inoltre, come sia pensabile parlare di “turismo internazionale” e “di interventi strategici per far decollare definitivamente la nostra Città, che potrà diventare una vera capitale del Mediterraneo”, se la città non è in grado di offrire anche solo una piccola aree attrezzata per i turisti “più giovani”, abituati a vivere spesso in città “a misura di bambino”?
Siamo disponibili, come Circolo, a collaborare con l’attuale Amministrazione, affinché vengano individuate aree di facile accesso che possano trasformarsi, senza grossi impegni di spesa, in piccole aree dedicate ai giochi dei piccoli cittadini residenti o ospiti di questa città.
Fiduciosi di un immediato e positivo riscontro da parte Sua, porgiamo distinti saluti.

Legambiente Mazara
Circolo Fata Morgana

Le città siciliane fanalino di coda del business culturale italiano


SICILIA. In Sicilia l’industria della cultura vale 2,4 miliardi, pari al 3,4% del totale della ricchezza regionale prodotta nel 2013, a fronte di un business che in Italia rende 74 miliardi di euro. E le città siciliane sono tutte nella parte bassa della graduatoria provinciale per valore aggiunto e incidenza degli occupati nell’industria culturale. Alla luce dei recenti dati emersi dal rapporto Symbola, Unioncamere Sicilia organizza a Palermo un incontro per parlare di filiera del turismo e della cultura.
L’appuntamento è per lunedì 30 giugno, a partire dalle 10, presso la sala Terrasi della Camera di commercio di Palermo, dove si terrà il seminario “Sportelli turismo: sviluppo del marchio Ospitalità italiana e valorizzazione dei beni culturali del territorio siciliano”. “In Sicilia – dice Antonello Montante, presidente di Unioncamere Sicilia – turismo e cultura potrebbero da sole trainare l’economia regionale. E invece, nonostante il vasto patrimonio artistico, ambientale ed enogastronomico, l’Isola contribuisce in misura inferiore rispetto alle altre regioni alla produzione di ricchezza. C’è da impallidire di fronte alla performance della Lombardia dove lo scorso anno il binomio turismo-cultura ha fruttato 18 miliardi di euro. Questi numeri devono far riflettere e – non mi stanchero’ mai di dirlo – spingere la Sicilia ad adottare un piano industriale dei beni culturali e del turismo. In questo senso il sistema camerale puo’ dare un grande contributo”.
Attraverso gli Sportelli del turismo Unioncamere Sicilia punta a rafforzare ulteriormente la centralita’ del ruolo di raccordo tra il sistema camerale e le imprese del settore e a valorizzare la lunga filiera del turismo culturale, agroalimentare, congressuale, nautico e naturalistico. L’incontro di lunedi’ e’ destinato agli operatori turistici delle province di Palermo e Caltanissetta. Ad aprire i lavori il presidente della Camera di Commercio di Palermo, Roberto Helg. Previsti gli interventi del country manager Italia di Volotea, Valeria Rebasti, e del direttore generale di Gesap, Natale Chieppa, che faranno il punto sui collegamenti aerei e il traffico passeggeri in questo inizio di stagione.
Se la situazione disastrosa siciliana la riportiamo in una cittadina di provincia, in cui impera una mentalità ristretta, appunto, come si dice provinciale, non restano che gli occhi per piangere. Una cittadina quale può essere, ad esempio, Mazara del Vallo, dove l'iniziativa culturale è perennemente osteggiata da chi è preposto invece alla sua incentivazione, dove non esistono spazi pubblici per la fruizione e l'esercizio culturale. In una cittadini di provincia sì fatta viene proprio la voglia di fuggire via, ma comunque c'è chi ancora preferisce restare e resistere, resistere, resistere.

PERICOLO TSUNAMI SU DIVERSE CITTÀ


METEO. Diverse città croate della costa adriatica, nella giornata di ieri, hanno visto un ingrossamento del mare sino a 2 metri. Il livello marino è aumentato bruscamente alle 8:30 ora locale (stesso fuso orario della nostra penisola) e anche se l’acqua non è riuscita ad invadere le abitazioni, ha causato molteplici danni alle imbarcazioni. Fortunatamente si è trattato di un evento diurno. La popolazione ne ha intuito la dinamica e ha reagito prontamente, evacuando le aree prettamente costiere. Il mare ha invaso strade e spiagge per circa 3 ore, per poi ritirarsi coma una normale bassa marea. L’evento, non associabile ad eventi tellurici, frane sottomarine, vulcani o meteoriti, è invece stato causato da eventi meteorologici. Sono gli ormai noti meteo-tsunami, le onde di ultima generazione, causate da variazioni repentine di pressione atmosferica su aree relativamente piccole. Tali fenomeni, più frequenti di quanto si pensi, prendono anche il nome di tsunami meteorologici. Una definizione accettata da gran parte dei ricercatori.
COME SI FORMANO – Fondamentale è il passaggio di grandi turbolenze, associate ad onde atmosferiche di gravità che si trasmettono nei medi e bassi strati della troposfera. Senza queste particolari “disturbance” atmosferiche il fenomeno non potrà mai formarsi e svilupparsi. Sovente queste grandi turbolenze atmosferiche sono indotte da consistenti perturbazioni annesse a linee di groppi temporaleschi, fronti freddi e sistemi convettivi che esplodono rapidamente nella media-bassa troposfera producendo brusche variazioni della pressione atmosferica in mare aperto o in mezzo all’oceano. Questi repentini sbalzi di pressione spesso riescono a generare delle cosiddette “onde barotropiche” le quali, attraverso complessi meccanismi di risonanza, trasmettono l’energia dall’atmosfera al mare. Anche se l’onda può essere alta soltanto 20 cm, essa sarà difficilmente visibile al momento della creazione; con l’arrivo nei pressi della costa, successivamente, crescerà rapidamente in altezza, andando a mietere danni e persino la perdita di vite umane. In circostanze normali, l’ampiezza del disturbo atmosferico è inferiore a 1 hPa, mentre in casi estremi può essere superiore a 10 hPa. Nella giornata di ieri le stazioni meteorologiche Crometeo a Korčula, hanno misurato forti disturbi atmosferici provocati dai cumulonembi a sud dell’isola omonima. A Vela Luka, la pressione atmosferica è salita di quasi 4 ettopascal (hPa) in soli 20 minuti. Dai 1007,8 hPa registrati alle 08:22, ai 1011,2 hPa registrati alle 08:42.
Per ottimizzare questo passaggio, è necessario che la velocità di propagazione del fronte atmosferico sia analoga a quella di spostamento del moto ondoso che tende a distendersi verso le aree costiere, esaltando ulteriormente il fenomeno. Inoltre si devono avere dei venti molto forti nell’alta troposfera, quasi sempre da sud ovest (dove si inseriscono le onde gravitazionali), davanti a una profonda depressione in spostamento da ovest ad est.
Nei bassi strati invece le correnti devono rimanere piuttosto deboli, favorendo l’avvento delle turbolenze nella bassa troposfera. A questo punto entrano in gioco la batimetria e la morfologia della costa: laddove i fondali marini si impennano bruscamente e il litorale è costituito da baie strette e lunghe (in gergo scientifico significa “alto fattore Q”), si ha ulteriore risonanza e l’onda si espande, diventando minacciosa e distruttiva. Effetti ancora più dannosi si esplicano quando la direzione di propagazione della “disturbance” atmosferica è coincidente con la direzione di allungamento della baia: più le due direzioni sono equivalenti, più forte è il fenomeno. Dunque, un insieme concomitante di parecchi fattori: da qui la rarità dell’evento e la difficoltà di identificazione. Anche perché gli effetti e le caratteristiche di sviluppo dei meteotsunami sono del tutto simili a quelli degli tsunami propriamente detti: i periodi delle onde e le proprietà dinamiche sono sostanzialmente uguali; molte volte si assiste al ritiro del mare, fino a lasciare scoperto il fondale, prima del loro arrivo violento sulla costa. Da questo si evince come, pur differenziandosi per l’origine con i maremoti più tipici, meritino l’appellativo di meteotsunami: vediamo quali sono i luoghi del mondo dove si esplicano con maggiore frequenza.
METEO-TSUNAMI IN ITALIA – Nel nostro paese la zona dove il fenomeno è più comune è la Sicilia, in particolare il trapanese e Mazara del Vallo il cui porto, associato al fiume Mazaro, possiede un alto “fattore Q”: qui si verifica spesso, praticamente ogni anno, il cosiddetto Marrobbio. E’ originato da un forte squilibrio di pressione o da un forte vento trasversale, come un intenso Libeccio o un impetuoso vento di Ponente (meglio un O-SO), che batte la parte più alta del Canale di Sicilia, determinando un brusco innalzamento del livello delle acque lungo la riva siciliana e un contemporaneo abbassamento sulla riva opposta tunisina. Quando il vento si attenua, cessata l’azione perturbatrice, la massa d’acqua, prima di assestarsi, subisce una serie di grandi oscillazioni stazionarie che possono raggiungere altezze considerevoli, al punto da innescare grandi ondate che vanno ad abbattersi di colpo lungo la costa, con il rischio di inondazioni e allagamenti pure lungo le zone più ridossate. Spesso, a seguito del “marrobbio” a Mazara del Vallo le barche in porto vengono sbattute e le infrastrutture subiscono danni più o meno ingenti, con onde che raggiungono altezze anche superiori al metro. Dunque, anche nel nostro paese esistono meteotsunami.
I PRECEDENTI IN ADRIATICO – L’Adriatico, guarda caso, sembra mare privilegiato per i meteotsunami che vi si esplicano con regolarità e violenza. In particolare sulla costa dalmata, in Croazia, il fenomeno è noto e ben studiato grazie ad un team di scienziati tra cui spicca l’oceanografo Ivica Vilibic, particolarmente attivo negli ultimi anni. Come già descritto in un altro articolo, il meteotsunami più noto dell’Adriatico si sviluppò nel 1978 a Vela Luka, con onde alte fino a sei metri e interessò pure le nostre coste, da Giulianova a Bari. Il 27 Giugno 2003 invece tocca a Stari Grad e Mali Ston, due cittadine dalmate poste alla fine di una baia allungata in direzione NordOvest-SudEst, con onde che raggiungono i 3 metri di altezza: si segnalano danni a diversi negozi ed infrastrutture sul litorale. Il 22 Agosto 2007 analogo fenomeno si registra a Siroka Bay, sull’isola di Ist, con onde di 4 metri e parecchi danni sui viali a mare ed a barche ormeggiate: da segnalare la particolarità che il mare dapprima si ritira, lasciando praticamente asciutto il porto. Il 15 Agosto 2008, in piena stagione turistica, è la volta di Mali Losinj, con onde di 2 metri. Infine l’ultimo episodio registrato è del 19 Febbraio 2010, ancora a Stari Grad dove viene allagato il viale a mare, con alcune auto e container trascinati dalla furia delle acque. Dunque il litorale della Dalmazia sembra particolarmente soggetto a questi fenomeni che, se violenti come nel 1978, possono svilupparsi eventualmente pure sul nostro lato dell’Adriatico, sia pure in maniera più limitata.

LIMITAZIONI ALLA VIABILITÀ SULLA A29 MAZARA DEL VALLO - PALERMO


ANAS. L’Anas comunica che fino al 22 agosto, per lavori di pavimentazione in tratti saltuari lungo l’autostrada A29 “Palermo-Mazara del Vallo” e sulle rampe di svincolo, si procederà alla chiusura alternata delle corsie di emergenza, marcia e sorpasso, in entrambe le direzioni. All’approssimarsi delle aree di cantiere, i veicoli dovranno rispettare il limite di 60 km/h e il divieto di sorpasso.
In particolare, da lunedì 30 giugno al giorno 11 luglio 2014, verranno eseguiti i lavori di rifacimento della pavimentazione stradale tra il km 2,600 e il km 7,850 dell’autostrada A29 “Palermo–Mazara del Vallo”, in direzione Mazara del Vallo. Considerato il notevole volume di traffico che interessa il tratto autostradale, l`Anas - al fine di ridurre al minimo i disagi per l’utenza - ha programmato l’esecuzione delle lavorazioni previste, esclusivamente nella fascia oraria compresa tra le ore 21,00 e le ore 5,00 del giorno seguente.
Inoltre, a partire dalle ore 18 di domani, 27 giugno, e fino alle ore 18 del 31 luglio 2014, è prorogato il senso unico alternato lungo la strada statale 117 “Centrale sicula” tra il km 25 e il km 25,260. Sempre sulla strada statale 117 “Centrale sicula”, dalle ore 18,00 di lunedì 30 giugno alle ore 18 del 19 settembre 2014, è prorogato il senso unico alternato nel tratto compreso tra il km 33,100 e il km 33,300, per consentire il completamento dei lavori di ammodernamento dell’asse viario.
Infine, dalle ore 9,00 di martedì 1° luglio, e fino alle ore 18,00 del 12 luglio 2014, sulla strada statale 121 “Catanese” saranno chiuse le corsie di marcia e di emergenza in tratti saltuari e in entrambe le direzioni, tra il km 7,330 e il km 17,500. Sul tratto stradale sarà in vigore il limite della velocità di 30 km/h e divieto di sorpasso.

ECCO I VINCITORI DELLA I EDIZIONE DEL PREMIO LETTERARIO “NAT SCAMMACCA“

ERICE. Si è svolta nei giorni scorsi a Palazzo Sales di Erice, in una sala convegni particolarmente affollata, la premiazione della I edizione del Concorso Internazionale Letterario "Nat Scammacca".

Il primo premio per la sezione <poesia> è stato attribuito a Rachele De Prisco, di Montaione, Firenze, con la composizione "Quattro del mattino". Per la sezione <racconti> è stato premiato Giovanni Rosa, di Modica, Ragusa, con "Il diario di Fatima Kalèd".

Ai vincitori è stato offerto un contratto per la pubblicazione di un volume a cura della casa editrice Arianna Edizioni che ha collaborato con il Comune di Erice nella organizzazione del premio ispirato a Nat Scammacca, lo scrittore e poeta siculo-americano animatore dell` <Antigruppo> e della terza pagina del "Trapani Nuova".

La Giuria è stata presieduta dalla prof.ssa Flora Di Legami, Docente di Letteratura Italiana all`Università di Palermo.

Le poesie e i racconti premiati sono stati recitati e letti dagli attori del Teatro Abusivo di Marsala.

Comunicato stampa - See more at: http://www.vivitrapani.com/portale/eventi-e-appuntamenti/erice,-ecco-i-vincitori-della-i-edizione-del-premio-letterario-%E2%80%9Cnat-scammacca%E2%80%9C.html#vai

ARRESTO DEL DIRETTORE CARITAS, PERQUISITO HOTEL

TRAPANI. Nell`ambito delle indagini che ieri hanno portato all`arresto del direttore della Caritas di Trapani, Sergio Librizzi, con l`accusa di concussione e violenza sessuale pluriaggravata, la Procura ha disposto la perquisizione dell`Hotel «Sant`Andrea» di Valderice, ospitato all`interno di Villa Nazareth, una struttura della Curia di Trapani.All`interno dell`albergo il sacerdote ha infatti la disponibilità di locali, anche «come gestore di fatto - affermano gli inquirenti - di una serie di cooperative» che si occupano di accoglienza di immigrati e tra queste figura «Badia Grande», per anni presieduta da don Sergio Librizzi. Gli agenti della sezione di pg della Forestale hanno acquisito, tra l`altro, documentazione cartacea e supporti informatici. Gli inquirenti ritengono che il materiale possa essere utile all`individuazione di ulteriori vittime, anche minorenni, in affidamento alle varie cooperative gestite.

Intanto stamani, come persone informate dei fatti, sono stati sentiti il prefetto di Trapani Leopoldo Falco e il segretario vescovile Filippo Cataldo. Don Librizzi, che ieri è stato sospeso da tutti gli incarichi, era membro della commissione territoriale per il rilascio dello status di rifugiato politico che fa capo alla Prefettura. E proprio nella qualità di componente della commissione avrebbe chiesto, ad almeno 8 richiedenti asilo, prestazioni sessuali in cambio del parere favorevole. L`indagine sembra destinata a sviluppi anche su nuove ipotesi accusat

orie: «Non stiamo lasciando nulla di intentato», ha detto il procuratore capo Marcello Viola. Le indagini, tutt`altro che concluse, puntano ad accertare, tra l`altro, se qualcuno sapesse delle condotte del sacerdote: «La sensazione che si ha dalle intercettazioni - dice Viola - è che qualcuno potesse avere un`idea di quanto accadeva e non abbia fatto nulla».

Fonte: Gds

Mazara. Il 26 giugno, “VEDIAMOCI A FIN DI BENE”, una cena di beneficenza a favore di progetti che mirano allo sviluppo di aree didattiche in Kenya

Image and video hosting by TinyPicMazara. Si da comunicazione che in data 26 p.v. alle ore 19:30 c/o il ristorante San Vito in Lungomare Mazzini a Mazara del Vallo (TP), si terrà una cena di beneficenza “VEDIAMOCI A FIN DI BENE” a favore di progetti che mirano allo sviluppo di aree didattiche in Kenya. L’eccessiva distanza tra le abitazioni e le poche scuole presenti sul territorio keniano, il dovere attraversare zone
impervie e territori frequentati da animali selvatici anche pericolosi per l’incolumità stessa della vita degli studenti, hanno sensibilizzato alcuni uomini di buona volontà, dove il sac. keniano Kariba Onesimus Kamau, prima parroco di Poggioreale e adesso parroco della chiesa Maria SS.Annunziata a Castelvetrano, in collaborazione proprio con la popolazione di Poggioreale, hanno portato loro alla creazione di AIKO Poggioreale Onlus. Successivamente, la semplice conoscenza tra don Onesimus e alcuni componenti dello staff di MaxOptical, ha fatto si che nascesse un’intesa e fattiva collaborazione tra le due realtà impegnate nel sociale, dove l’AIKO trova la sua naturale collocazione, mentre MaxOptical, attività commerciale leader nella provincia di Trapani nel campo dell’ottica, avendo una vocazione prettamente commerciale dedita quindi al raggiungimento di risultati economici che contribuiscono ad arricchire il nostro territorio con la creazione di posti di lavoro e servizi di alta qualità accessibili a tutti, ha sposato il progetto dell’AIKO, decidendo così di mettere a disposizione dell’associazione non solo disponibilità economiche, ma anche risorse umane dedicate a questa collaborazione.



Nello specifico, la collaborazione tra AIKO Poggioreale Onlus e MaxOptical srl, sfocia nella donazione di 0.50c/€ da parte di quest’ultima all’AIKO per ogni occhiale venduto dal 1/6/2014 al 31/12/2014, più i ricavati di eventi come quello in oggetto.


Parteciperanno all’evento S.E. Ambasciatore Josphine W.Gaita, il Sindaco di Mazara del Vallo l’On. Nicola Cristaldi, il Sindaco di Castelvetrano Avv. Felice Errante Jr., il Presidente del Consiglio Comunale di Castelvetrano sig. Vincenzo Cafiso, il Presidente del Consiglio Comunale di Poggioreale sig. Girolamo Cangelosi, la Presidente dell’AIKO dott.ssa Antonietta Pace, il fondatore di MaxOpical srl sig. Roberto Vaiana, il Governatore Eletto del Kiwanis Club International del Distretto Italia-San Marino sig. Antonio Maniscalco, il Presidente del Kiwanis Club International di Mazara del Vallo, il Presidente del Kiwanis Club International di Castelvetrano dott. Andrea D’Ambrosio, la Presidente del Rotary Club di Mazara del Vallo dott.ssa Angela Vento e altre personalità del mondo civile e religioso.


La serata sarà così articolata: ore 19:00 incontro tra l’Ambasciatrice S.E. Josphine W. Gaita, l’AIKO Poggioreale Onlus (la presidente ins. Antonietta Pace e alcuni membri quali il Presidente del Consiglio Comunale di Poggioreale sig. Girolamo Cangelosi) e MaxOptical (Responsabile Marketing Operativo dott. Salvatore Di Benedetto) presso il Mahara Hotel di Mazara del Vallo; alle ore 19:30 interventi di benvenuto presso il ristorante San Vito; alle 21:00 cena; durante la cena è prevista un’asta di beneficenza che come oggetto dell’asta sarà una pittura realizzata in esclusiva per la serata dal Liceo Artistico di Mazara del Vallo, che sarà rappresentato dal Vice Preside dott. Calogero D’Antoni; alle 22:30 saluti e ringraziamenti.


Giorno 27/6 è prevista una visita di cortesia dell’Ambascaitrice del Kenya presso il palazzo comunale di Mazara del Vallo, dove verrà ricevuta dal Sindaco On. Nicola Cristaldi.


Successivamente l’Ambasciatrice incontrerà rappresentanze del mondo imprenditoriale nel campo delle energie alternative per relazionare al proprio Governo sulla brillante capacità della Sicilia nello sviluppo del proprio campo e verificare la possibilità di sviluppare questi progetti in Kenya.

Nel pomeriggio dello stesso giorno, sono previste visite nei siti storico/culturali del territorio trapanese.


Salvatore Di Benedetto
Responsabile Marketing Operativo
MaxOptical srl