REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia
(Sezione Seconda)
ha pronunciato il presente
DISPOSITIVO DI SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 2003 del 2014, proposto da:
Pietro Marino, Reina Michele, Grillo Valentina, Luppino Domenico, Roselli Patrizia, Colicchia Antonio, Quinci Maria, Sciacca Antonino, rappresentati e difesi dagli avv. Serena Caradonna, Carlo Comande`, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Carlo Comande` sito in Palermo, via N. Morello N.40;
contro
Comune di Mazara del Vallo , non costituito in giudizio;
Assessorato Regionale delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato dall`Avvocatura distrettuale dello Stato di Palermo, domiciliataria per legge con uffici siti in Palermo, via A. De Gasperi 81;
nei confronti di nei confronti di Vito Vassallo, Pietro Ingargiola, Vito Gancitano, Stefania Marascia, rappresentati e difesi dall`avv. Walter Marino, con domicilio eletto presso lostudio dell’avv. Giuseppe Abbagnato sito in Palermo, via Terrasanta N. 7;
Giuseppe Giacalone, rappresentato e difeso dall`avv. Gaetano Armao, presso il cui studio ha eletto domicilio in Palermo, via Noto 12;
Pasqua Spagnolo, Joselita D`Annibale, Antonio Zizzo; Emanuela Alagna, Giuseppe Tumbiolo, rappresentati e difesi dall`avv. Angelo Pizzitola, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv Giuseppe Abbagnato sito in Palermo, via Terrasanta N. 7;
Giuseppe Di Gregorio, Giacomo Paolo Caruso, rappresentati e difesi dall`avv. Giovanni Lentini, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Rosalba Genna sito in Palermo, via Siracusa N. 30;
Silvano Bonanno, Viviana Impiduglia, Tonia Pernice, Luigi Firenze, Rosaria Provenzano, Nicola Norrito, Isidonia Giacalone, rappresentati e difesi dall`avv. Pietro Enzo Gancitano, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Ugo Pecoraro in Palermo, piazza San Francesco di Paola 47;
Giorgio Randazzo, Vito Fodera`, rappresentati e difesi dall`avv. Andrea Favata, con domicilio eletto presso la Segreteria Tar in Palermo, via Butera, 6;
e nei confronti di Alagna Emanuela, intimata con il ricorso incidentale proposto dal contro interessato Di Gregorio Giuseppe, rappresentata e difesa dall’avv. Angelo Pitizzolla, ed elettivamente domiciliata in Palermo presso lo studio dell’avv. Giuseppe Abbagnato, via Terrasanta n. 7M per l`annullamento
A) quanto al ricorso introduttivo:
-del verbale di proclamazione degli eletti alla carica di consigliere comunale nella parte in atti meglio specificata;
B) quanto al ricorso incidentale subordinato proposto dal controinteressato Di Gregorio Giuseppe:
-del verbale di proclamazione degli eletti nella parte di interesse in ordine aivoti di preferenza dei candidati della lista n.10 avente il contrassegno “Futuristi”, in atti meglio precisato;
Visto il ricorso e i relativi allegati, depositato il 09/07/2013 , notificato in data 17/07/2014 unitamente al D.P. n.454 dell’11/7/2014 di fissazione dell’udienza pubblica di discussione, e quindi depositato in data 23/07/2014;
Visto l`art. 130, co. 7, cod. proc. amm;
Visti gli atti di costituzione in giudizio dell’ Assessorato Regionale delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica e degli altri controinteressati in epigrafe indicati;
Viste le memorie difensive;
Visto il ricorso incidentale proposto da Di Gregorio Giuseppe;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell`udienza pubblica del giorno 24 ottobre 2014 il dott. Roberto Valenti e uditi per le parti i difensori C. Comandè e S. Caradonna per i ricorrenti; dell’avv.to dello Stato Stefano Vivacqua; dell’avv.to Marianna Conforto, in sostituzione dell`avv. G. Lentini; dell’avv. A. Finazzo, in sostituzione dell`avv. G. Armao; dell’avv.to Pietro E. Gancitano per Norrito N. e anche in sostituzione dell`avv. A. Pizzitola, W. Marino e A. Favata.;
PER LE RAGIONI CHE SARANNO ESPOSTE IN MOTIVAZIONE
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia (Sezione Seconda) definitivamente pronunciando sul ricorso, come in epigrafe proposto, rigetta il ricorso introduttivo, dichiara improcedibile il ricorso incidentale.
Condanna i ricorrenti principali al pagamento delle spese processuali in favore di tutte le parti costituite, che liquida in complessivi € 3000,00 (diconsi Euro tremilaezerocentesimi), pro quota, oltre accessori così come per legge.Dispone che la Segreteria della Sezione, ai sensi dell’art. 130, comma 8, c.p.a., trasmetta copia del presente dispositivo di sentenza al Sindaco del Comune di Mazara del Vallo per gli ulteriori adempimenti ivi previsti e per quelli di cui al comma 11 dello stesso art.130.
Dispone altresì che comunicazione del presente dispositivo sentenza sia trasmessa, ai sensi dell’art.130, comma 8, c.p.a., al Prefetto di Trapani.
Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall`autorità amministrativa Così deciso in Palermo nella camera di consiglio del giorno 24 ottobre 2014 con l`intervento dei magistrati:
Filippo Giamportone, Presidente
Carlo Modica de Mohac, Consigliere
Roberto Valenti, Consigliere, Estensore
L`ESTENSORE IL PRESIDENTE
DEPOSITATO IN SEGRETERIA
Il 24/10/2014
(art. 130, co. 7, cod. proc. amm.)
IL SEGRETARIO
(Art. 89, co. 3, cod. proc. amm.)