Al porto di Trapani 93 migranti sbarcati da un rimorchiatore

Sono sbarcati sabato pomeriggio al porto di Trapani a bordo del rimorchiatore Vos Theia, battente bandiera di Gibilterra, i 93 migranti soccorsi la notte tra giovedì e venerdì a 40 miglia a Sud di Malta. Sono stati gli stessi extracomunitari - tra cui 16 donne e 5 minori - a inoltrare, tramite cellulare satellitare, la richiesta di aiuto al comando generale della Capitaneria di porto di Roma cha ha dirottato sul posto il "Vos Theia". Di nazionalità sudanese, senegalese ed eritrea, viaggiavano stipati a bordo di un gommone di 10 metri, andato alla deriva per mancanza di carburante. Una donna è stata trasportata all'ospedale "Sant'Antonio Abate" per sospetta bronchite mentre gli altri sono in buone condizioni di salute. I profughi saranno ospitati al Cara della frazione di Salinagrande e nei centri di Marsala e Castellammare del Golfo. Intanto, mentre si susseguono gli sbarchi, nei centri di accoglienza proseguono le periodiche proteste degli immigrati che attendono, anche da oltre un anno, il riconoscimento dello "status di rifugiato". Nel primo pomeriggio dinnanzi al centro "Badiagrande" di Bonagia (Valderice) circa 70 ospiti, che da nove mesi aspettano che la loro pratica venga esaminata dall'unica "Commissione" attiva sul territorio, hanno manifestato minacciando lo sciopero della fame. La protesta è rientrata solo quando la polizia, sul posto insieme ai carabinieri, ha assicurato loro che lunedì mattina una delegazione sarà ricevuta nell'ufficio immigrazione della Questura