GENOVA: PICCOLI VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE CRESCONO


Circa 80 bambini, di 5 anni, hanno partecipato al progetto educativo "Diventiamo Piccoli Volontari di Protezione Civile" che ha coinvolto 3 scuole dell'infanzia del Comune di Genova
"Sanno cosa si deve e non si deve fare in caso di incendio e sanno che se c'è un'alluvione - spiega un volontario di protezione civile - bisogna salire ai piani alti della scuola"... "No, sul tetto!" lo ammonisce entusiasta un bambino.
E' un dialogo rappresentativo del bel risultato raggiunto con il progetto educativo"Diventiamo Piccoli Volontari di Protezione Civile" che ha coinvolto circa 80 bambini, tutti di 5 anni, delle scuole d'infanzia Rivarolo, Primavera e Garrone delComune di Genova. I piccoli, attraverso il gioco, hanno imparato come bisogna comportarsi per proteggersi in caso di incendio, alluvione, terremoto e neve.
Il progetto educativo, promosso dagli assessorati alla Scuola, Sport e Politiche Giovanili e alla Protezione Civile, ha voluto far conoscere ai più piccoli i rischi del territorio e i corretti comportamenti da adottare sulle strade, in casa e a scuola, sia in caso di eventi prevedibili e quindi soggetti ad allerta, come le nevicate, sia di quelli imprevedibili, come incendi, terremoti o frane. "E' un progetto, giunto al secondo anno, per far sì che i bambini imparino attraverso modalità di insegnamento giocose adatte alla loro età, a prevenire e valutare i rischi: non terrorismo, ma consapevolezza" ha detto l'assessore alle scuole Pino Boero.
Gli incontri con i bambini sono stati condotti sia da operatori dei vari settori, sia dai volontari di protezione civile - appartenenti al gruppo comunale volontari di protezione civile e antincendio boschivo "Gruppo Genova" e alle associazioni convenzionate - che li hanno coinvolti con dimostrazioni, giochi e prove di evacuazione. Fondamentale è stato anche il ruolo degli insegnanti, come ha sottolineato l'assessore alla protezione civile Gianni Crivello, nell'affrontare i temi legati alla protezione civile che è "una delle priorità assolute a Genova". "Le iniziative rivolte ai cittadini di domani sono importanti al fine di creare una cultura della protezione civile, che deve entrare nelle abitudini e nella mentalità delle persone - ha proseguito - poiché si può dire che non esistano città a rischio zero e, in ogni caso, Genova, con i suoi 42 Km di colline e rivi tombati, non si può certo annoverare tra queste".

E ieri, martedì 17 giugno, alla Casetta Rossa della protezione civile al Peralto i bambini sono stati premiati dagli assessori Boero e Crivello per i disegni prodotti durante il progetto e che verranno esposti in una mostra itineranteche fino a settembre rimarrà alla Casetta Rossa per poi trasferirsi al castello Foltzer, sede della biblioteca Cervetto.
(fonte: Comune Genova)