TRAPANI. I Carabinieri della Compagnia di Trapani hanno tratto in arresto, nella mattinata odierna, tre soggetti palermitani ritenuti responsabili della rapina all’Istituto di Credito “Monte dei Paschi”, sito in via Manzoni di Erice Casa Santa.
La rapina fu perpetrata nella giornata del 18 Aprile, proprio nel momento in cui si stavano celebrando le rituali manifestazioni in occasione del “Venerdì Santo”.
Giovanni Freschi, trentaduenne già pregiudicato per rapina, ed i fratelli Vincenzo e Roberto D’Alberto, anche essi giovani palermitani pregiudicati per il medesimo reato, una mattina dello scorso mese di Aprile si erano introdotti all’interno dei locali della filiale della banca senese e, dopo aver strattonato violentemente il cassiere e minacciato il direttore, si erano impossessati di circa seimila euro, facendo immediatamente perdere le loro tracce.
Gli immediati rilievi effettuati dai militari dell’Arma, le testimonianze raccolte e la preziosa collaborazione delle vittime, nonché il certosino lavoro di riscontro sul territorio in tutta la Sicilia Occidentale, consentiva ai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Trapani di raccogliere, in breve tempo, una pluralità di elementi tali da inchiodare i tre malviventi – dediti a questo tipo di reato – alle loro responsabilità.
Il Giudice per le Indagini Preliminari, dottor Antonio Cavasino, su richiesta del Pubblico Ministero della Procura di Trapani, dottor Andrea Norzi, emetteva quindi un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti dei tre soggetti, condividendo pienamente il castello probatorio costruito dai Carabinieri.
I tre pregiudicati, quindi, alle prime ore di stamattina sono stati raggiunti presso i rispettivi domicili, all’interno di un quartiere ad alta densità delinquenziale di Palermo, e sono stati posti tutti agli arresti domiciliari.
Attenderanno quindi la celebrazione del processo che potrebbe aprire loro le porte del carcere.
(Fonte comunicato: Carabinieri di Trapani)