MAZARA DEL VALLO, 17 ALUNNI DELLA CLASSE 3° C DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO “GIUSEPPE GRASSA” HANNO PARTECIPATO AL PROGETTO REGIONALE DI “RICERCAZIONE”, COORDINATI DAL PROF. GIACOMO CUTTONE

Un gruppo di 17 alunni della classe 3° C della Scuola secondaria di I grado “Giuseppe Grassa” che hanno partecipato al progetto regionale di “RicercAzione”, coordinati dal Prof. Giacomo Cuttone, nel mese di maggio, hanno frequentato un Laboratorio creativo di murales.
Dopo un excursus storico-artistico della pittura murale e dei suoi protagonisti, da parte del docente, che partiva dalla Preistoria, passava attraverso le esperienze messicane, italiane (negli anni del Fascismo) e cilene, fino ad arrivare alle esperienze muraliste degli anni 60-80 in Sardegna e Sicilia e a quelle più recenti dei Writhing, i ragazzi sono stati impegnati alla realizzazione di schizzi e bozzetti e, insieme, hanno scelto di realizzare un murales all’interno della propria aula, decidendo di eseguire un trompe-l`œil al fine di dare all`osservatore l`illusione che lo spazio fosse più vasto della realtà.
Dopo aver chiuso buchi e scalfitture presenti alle pareti con stucco in pasta e carteggiato le stesse con carta di vetro in grana fine, hanno imbiancato – aiutati dai collaboratori scolastici Cusumano e Signorello – la propria aula e, successivamente, hanno proceduto alla trasposizione del bozzetto su una parete di m 3 x 9,20; in seguito hanno campito la superficie, utilizzando pennelli piatti e tondi di setola di diverse dimensioni e, infine, a sfumare il colore e ripassare i contorni con pennelli a punta.
Il murales rappresenta il prolungamento dell’aula in una terrazza che si affaccia su un paesaggio marino dai colori tipicamente mediterranei.
I ragazzi, dopo questa esperienza, sicuramente hanno consolidato le proprie conoscenze e abilità di base; acquisito maggiore autonomia, autostima e autocontrollo; lavorando in gruppo, hanno migliorato la capacità a cooperare con l’altro e sviluppato la propria creatività contribuendo a rendere più bello ed interessante il proprio ambiente di studio.
(Comunicato stampa)