MAZARA DEL VALLO, IL 7 GIUGNO DI 33 ANNI FA IL TERREMOTO

IL MIO RICORDO

Io sono Ernesto Certa, sono nato a Mazara del Vallo il 27 giugno 1972. 20 giorni dopo avrei compiuto 9 anni, era il 7 giugno 1981. Il mio ricordo, un boato improvviso e poi la terra inizia a tremare, a destra e sinistra, sotto di me, mia madre, la mia famiglia. Mi scorrono le lacrime mentre scrivo ed il ricordo diventa d'improvviso nitido e lucido come non mai. Mia madre urla Ernesto muoviti, scappa; Io ero con solo con le mutandine, ma inizio a correre e la scale dell'androne della mia casa di corso Umberto, mi balla sotto agitandosi, come una cosa viva, a destra e sinistra, poi d'improvviso il buio e mi trovo in piazza Mokarta, innanzi al cosiddetto 4 di bastoni, l'opera dello scultore mazarese Consagra. Tutto in pochissimi secondi, ma in quel frangente, quegli attimi di terrore, sono sembrate ore infinite. Sembrava che non finisse più e poi tutto il resto, la fuga nelle campagne dell'entroterra mazarese, zona Giangreco, detta Tampanaro, le tende, gli alloggi di fortuna in mezzo alle campagne. Incredibile ripensarci oggi a così tanti anni. Ora ho 41 anni e fra 20 giorni esatti saranno 42 e da allora sono trascorsi ben 33 anni, come gli anni di Cristo. La città da quel terremoto in poi, non lo sapeva ancora, ma si avviava sempre più verso gli anni bui della crisi, delle inchieste e di tutto lo schifo che oggi si trova su di lei. Oggi a 33 anni il mio augurio, per me che sono un credente, anche se spesso critico, ma sono un credente, il mio auguri dicevo è che questa mia, questa nostra bella e martoriata Città, la nostra Mazara del Vallo, come il Cristo, possa risorgere dalle tenebre della morte ed assurgere a nuova vita ed infatti, il mio compianto padre, Rolando Certa, scriveva "Vai dov'è la vita .... perché domani potrebbe essere troppo tardi". Oggi il mio auguri è che Mazara del Vallo possa risorgere ed i mazaresi possano avere il coraggio e la forza di liberarsi finalmente dal Male Nero che la affligge da tanti, da troppi anni. Auguri Mazara e ad maiora a tutti mazaresi.
F.to ERNESTO CERTA
DIRETTORE EDITORIALE DI VOCI LIBERE

DI SEGUITO RIPORTIAMO UNA BREVE DESCRIZIONE RIPRESA DA MAZARA FOREVER

La città fu colpita da un piccolo sisma (fu definito dagli esperti di “intensità moderata”, la magnitudo era 4,1), un terremotino che interessò, anche, i comuni di Petrosino e Marsala. L`evento sismico del 7 giugno 1981, fortunatamente, non provocò morti; tuttavia, i danni al patrimonio edilizio fu consistente: dai dati forniti alla Camera dei Deputati, durante la seduta del 23 settembre dello stesso anno, dal deputato nazionale del Pci Giuseppe Pernice, almeno il 60% degli edifici dei Comuni di Mazara del Vallo e Petrosino risultarono lesionati. La situazione più grave si registrò nella nostra città con circa 1.300 immobili da demolire a causa della grave compromissione delle strutture. Gravissimi danni a Petrosino riportarono altre 750 abitazioni. (Fonte: Mazaraforever)