Petrosino.Spiaggia di Torrazza. Il TAR respinge il ricorso dei proprietari di Casa La Francesca e dà il via libera all’ordinanza di demolizione


Casa La Francesca va demolita. Nel tardo pomeriggio di ieri, venerdì 25 luglio 2014, è arrivata l’ordinanza da parte del Tribunale Amministrativo Regionale di Palermo che respinge di fatto il ricorso presentato dai proprietari dell’immobile fatiscente che si trova sulla spiaggia di Torrazza, e dà ragione all’ordinanza firmata dal Sindaco di Petrosino lo scorso anno con cui si dava ordine di abbattere l’immobile per motivi di sicurezza. Il dispositivo del TAR non lascia spazio a dubbi. “Visti gli esiti della verifica disposta da questo TAR e considerato che sussiste il pericolo di crollo di parti dell’edificio, e conseguentemente sussiste concreto ed attuale pericolo per la pubblica incolumità, ritiene in via definitiva che non ci siano le condizioni per concedere misura cautelare invocata dalla ricorrente, e essendo prevalente l’interesse pubblico respinge la domanda”. Lo stesso TAR ha anche condannato il proprietario al pagamento, in favore dell’Amministrazione Comunale, delle spese processuali.

Si chiude così, dopo un tira e molla durato parecchi anni, una vicenda, quella della “Casa La Francesca” che ha visto da sempre impegnata l’attuale amministrazione nel rendere la spiaggia di Petrosino libera e valorizzata con il suo straordinario patrimonio ambientale e di livello internazionale, dal momento che ricade in una Zona Sic-Zps (sito d’interesse comunitario e zona a protezione speciale) stabilita dalla Convenzione di Ramsar. Va detto che già in passato altri Sindaci di Petrosino avevano emesso ordinanza di demolizione, ma in un modo o nell’altro o per il ritiro dello stesso provvedimento dopo appena qualche giorno, l’immobile costruito sulla spiaggia nei primi anni ’60, un eco-mostro che in stato di abbandono è diventato pericoloso per l’incolumità pubblica, è rimasto sempre lì. Anche Legambiente si è battuta per la demolizione dell’edificio con diverse manifestazioni, l’ultima delle quali qualche settimana addietro in concomitanza con l’arrivo di Goletta Verde a Marsala. “Dedico questo risultato - le parole del Sindaco Gaspare Giacalone - a Salvatore Giordano, il ragazzo di 14 anni, morto lo scorso 9 Luglio a Marano per il crollo di un cornicione, e ai suoi familiari. A tutti coloro che hanno perso la vita sotto un crollo. Per quelle volte che un sindaco non ha fatto in tempo il suo dovere”.

comunicato stampa