
Oggi sarà una lunga giornata in via D'Amelio, con il movimento delle Agende rosse. In mattinata, nel luogo dell'esplosione, ci sarà un momento dedicato ai bambini. Poi, alle 15 e 30, sul palco saliranno i familiari delle vittime di mafia. Dopo il minuto di silenzio, interverranno i magistrati Nino Di Matteo e Sebastiano Ardita. Si andrà avanti fino alla sera: previsti due spettacoli e una riflessione sulla trattativa Stato-mafia con Marco Travaglio, Rossella Guadagnini, Fabio Repici e Valentina Lodovini. Onoreranno l'anniversario anche i musicisti dell'Orchestra Sinfonica Siciliana che suoneranno, alle 21 e 30, in piazza Ruggero Settimo e le organizzazioni di destra che hanno organizzato una fiaccolata da piazza Vittorio Veneto fino a via D'Amelio.
Le commemorazioni sono iniziate ieri mattina. Nell'aula magna della Corte di Appello di Palermo, l'Associazione nazionale magistrati ha ricordato la strage con Manfredi Borsellino, figlio di Paolo. C'era anche il presidente nazionale dell'Anm, Rodolfo Sabelli: "Questi incontri dovrebbero essere un momento di riflessione seria e di assunzione di responsabilità. Una riflessione su quello che è accaduto per assumere degli impegni di responsabilità sul presente". Nella caserma Lungaro, invece, è stata depositata una corona di fiori davanti alla lapide che ricorda gli agenti della scorta uccisi il 19 luglio del '92.
Anche ieri sono state numerose le iniziative organizzate dalle Agende rosse. Alle 18, gli attivisti di Scorta civica hanno tenuto un sit-in davanti al Palazzo di Giustizia. Da lì un corteo di centinaia di persone ha sfilato fino alla facoltà di Giurisprudenza, dove si è tenuto un convengo, organizzato dalla rivista "Antimafia 2000". Gli appuntamenti dedicati a Borsellino si concluderanno domani con la salita al Castello Utveggio e con un convegno, alle 18, all'ex Fonderia Reale, a cui parteciperanno Giulia Sarti e Giorgio Ciaccio del M5S, Beppe Lumia del PD e Claudio Fava del gruppo misto.
(Fonte: Repubblica - Giorgio Ruta)