Questa sera ho ascoltato Chopin
come non mai.
Le sue onde impetuose, la passione,
trasmigravano in me, dolcissima tempesta.
Sullo sfondo la luce poliforme dei gladioli
accendeva riflessi intermittenti.
Mi sembrava il tuo volto
s'incuneasse tra la luce e la musica.
Per un istante ho visto la tua immagine
danzare sulle mie pupille.
Ti ascoltavo, anche se lontana.
Allora la musica spariva
insieme al colore dei fiori.
Così ho capito che impossibile
non è l'astrazione, la libertà che nasce.
Forse una storia di astri e di luci
che s'incrociano nello spazio.