Nella giornata di ieri personale della Polizia di Stato in servizio presso la III Sezione della Squadra Mobile di Trapani (Sezione Terza – Reati contro la persona, in pregiudizio di minori e reati sessuali) sottoponeva alla misura del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, disposta dal Gip presso il Tribunale di Trapani Dr. Cavasino, su richiesta del Sost. Procuratore della Repubblica D.ssa Morri, un soggetto di questo centro ritenuto autore del reato di atti persecutori (cd. Stalking).
Nello specifico le indagini avviate consentivano di acquisire vari riscontri all’ipotesi investigativa, emergendo chiaramente il contesto di continue molestie cui l`indagato da diversi mesi sottoponeva la persona offesa, facendola vivere in uno stato di ansia e timore, dopo l`interruzione della loro relazione sentimentale.
Si accertava, infatti, che l`odierno indagato contattava ripetutamente ed anche in orari notturni sull`utenza telefonica la vittima del reato; la pedinava quotidianamente, costringendola a non rimanere mai sola; si appostava fuori dai luoghi di lavoro e dall`abitazione della vittima, costringendola addirittura a chiudere le tende e spegnere le luci per non essere notata; ne danneggiava in più circostanze il veicolo, percuotendola in un`occasione e minacciandola in altre.
L’esecuzione del predetti provvedimenti si inquadra nella decisa azione di contrasto al fenomeno della cd. “Violenza di genere”, oggetto di recenti interventi normativi, che vede costantemente impegnato il personale specializzato della III sezione della Squadra Mobile.
(Fonte comunicato: Squadra Mobile di Trapani